Crotone-Benevento 1-2, Longo: «Gli errori iniziali hanno condizionato la gara»
Il tecnico dei pitagorici in conferenza stampa dopo l’esordio con sconfitta in campionato: «Ci sono segnali positivi su cui costruire»
Dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro il Benevento nella prima giornata del girone C di Serie C, l’allenatore del Crotone Emilio Longo ha commentato il match, cercando di analizzare gli aspetti tecnici senza farsi trascinare dall’amarezza del risultato.
Serie C, Crotone stregato da un Cargnelutti da incubo: il Benevento sbanca 2-1 lo ScidaIn sala stampa ha recriminato soprattutto per gli errori nel primo tempo e per un secondo tempo in cui, a suo parere, la squadra avrebbe potuto guadagnare il pareggio, Longo ha chiarito subito: «Non voglio guardare a questa sconfitta come a una questione tattica. Per un’analisi complessiva non si possono eliminare gli errori dei primi 12 minuti».
L’allenatore ha sottolineato la reazione della squadra dopo il momento difficile: «Poi ci si risveglia e la gara è paritaria, a maggior ragione se si considera che non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto per pareggiare. Al netto di un ottimo Maggio e di un grande Sandri, mi porto a casa la capacità della squadra di rimanere in gara nonostante l’handicap dei due errori iniziali».
Sul mancato utilizzo di Murano, Longo ha voluto fare chiarezza: «Una scelta dovuta esclusivamente a uno stato influenzale». Riguardo alla gestione complessiva del match, l’allenatore pitagorico ha aggiunto: «Le analisi post-match sono sempre figlie dei risultati, ma la partita che abbiamo giocato non l’avremmo dovuta giocare. La gara è finita 2 a 1, noi non abbiamo perso per gli assenti, anche perché noi abbiamo segnato su azione, loro su due lanci innocui da 30 metri. Il Benevento ci ha rispettato più di quanto noi abbiamo rispettato loro».
Nonostante la sconfitta, Longo ha mostrato fiducia nella sua squadra e nella capacità di ripartire già dalla prossima gara: «Dobbiamo concentrarci sugli errori iniziali, lavorare per non ripeterli e continuare a giocare come abbiamo fatto dopo i primi minuti difficili. Ci sono segnali positivi su cui costruire».