Crotone Calcio, Vrenna a LaC: «La Lega Pro è un inferno, ma abbiamo costruito bene»
Il patron rossoblù, ospite di 11 in campo, rivendica le strategie di mercato: «Quando ci sono plusvalenze da realizzare bisogna farlo. Abbiamo inserito i tasselli giusti al posto giusto».
Dopo il passo falso all’esordio contro il Benevento allo stadio Ezio Scida, il Crotone si è riscattato nella seconda giornata del girone C di Serie C, travolgendo l’Altamura con un netto 0-4 in trasferta. Adesso l’obiettivo è dare continuità e trovare la prima vittoria stagionale anche davanti al proprio pubblico, già a partire da domenica, quando allo Scida arriverà il Cosenza, reduce dalla retrocessione dalla Serie B.
Un derby calabrese che arriva presto, forse già indicativo: da un lato i pitagorici, chiamati a confermare il successo di Altamura e a sbloccarsi in casa; dall’altro i rossoblù silani, ancora a caccia della prima vittoria per non ritrovarsi subito nelle retrovie.
Di questo e di altro ha parlato il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, ospite della seconda puntata di 11 in Campo, il format di LaC TV condotto da Maurizio Insardà e in onda ogni lunedì alle 21.30 sul canale 11 del digitale terrestre.
Le parole di Vrenna
«Il calcio negli ultimi anni ha riservato grandi sorprese – ha spiegato il patron pitagorico – basti pensare alla Juve Stabia o anche al Crotone stesso. In ogni caso è sempre il campo a dare l’ultima sentenza. Noi pensiamo di aver operato bene sul mercato, anche a prescindere dalla cessione di Tumminello. Quando c’è la possibilità di realizzare plusvalenze bisogna coglierla, perché la priorità restano i conti. Detto questo, crediamo di aver inserito i tasselli giusti al posto giusto».
Una Serie C che, nelle parole di Vrenna, sembra una vera e propria gabbia: «Questa categoria è un inferno. Non abbiamo pagato tanto la retrocessione dalla Serie A alla B, che ci può anche stare, quanto quella dalla cadetteria alla Serie C. Ed è questa che non accettiamo. Stiamo pagando le paludi della Lega Pro».