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25/08/2025 ore 21.00
Sport

Dilettanti, Celeste Marino non è più la vicepresidente della Pro Pellaro: «Non c'erano più le condizioni per restare»

L’ormai ex dirigente bianconera: «Ringrazio tutti, perché è stata per me un'esperienza intensa e positiva dove ho imparato tanto»

di Vincenzo Primerano

Negli ultimi anni è stata progressiva l'affermazione della Pro Pellaro nelle principali scene del calcio dilettantistico regionale, e questo è anche merito di una buona gestione e di una società solida e forte alle spalle. Soprattutto nell'ultima annata il club bianconero ha sfiorato il posto play off, sfumato solo all'ultima giornata e segno della costante crescita.

L'annuncio di Celeste Marino

Tra i dirigenti che hanno seguito e contribuito alla causa della compagine reggina c'è stata anche Celeste Marino nelle vesti di vice-presidente. Una parentesi durata però una sola stagione, dal momento che qualcosa è cambiato e ad annunciarlo è la stessa ormai ex vice-presidente: «Comunico che non sono più la vice presidente della Pro Pellaro. L'organigramma attuale propone la mia persona come dirigente accompagnatore del settore giovanile. Non ci sono più le condizioni per restare, seppur nella serata di presentazione della prima squadra, ho accettato. Ringrazio il Presidente Onorario, Salvatore D'Aleo, per avermi voluta nella società e così da essere stata la prima donna con un incarico così importante e in una società calcistica che vanta 106 anni di storia sportiva dilettantistica».
E ancora: «Sono contenta e fiera di questo anno calcistico trascorso con i bambini e i ragazzi, con i mister e lo staff, condividendo grandi emozioni e imparando tante cose che ignoravo. Il calcio vissuto dall'interno è altra storia che da tifosa. Ringrazio la società attuale per l'incarico proposto; ringrazio il direttore generale Enzo Verduci; ringrazio i giornalisti che hanno avuto un occhio attento nei miei riguardi; ringrazio i dirigenti accompagnatori, per l'accoglienza ed il garbo sempre dimostrato; ringrazio i genitori per le belle parole, che hanno speso per me e per l'affetto; ringrazio i dirigenti di tutte le società sportive, con cui mi sono rapportata, per la loro squisita accoglienza e loro qualità umane; ringrazio, non ultima per importanza, la comunità di Pellaro; ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte di questa esperienza. Porto con me sicuramente un bagaglio positivo e intenso profuso con presenza, dedizione ed impegno.