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22/10/2025 ore 07.30
Sport

Dilettanti, i primi bilanci di mister Cipparrone: «Eccellenza equilibrata, Praiatortora sorpresa. DB Rossoblù delusione»

L’allenatore analizza le prime sei giornate del massimo torneo dilettantistico calabrese: elogi per la squadra di Viscardi, bocciata la partenza del club di Luzzi, lontano dalle aspettative: «Promozione? Dispiace vedere il mio Amantea così»

di Vincenzo Primerano

Prime sei giornate in archivio per i principali campionati dilettantistici, ovvero Eccellenza e Promozione, con gerarchie ancora fortemente instabili ma che concedono senz'altro i primi bilanci stagionali tra partenze top e aspettative non rispettate. Una panoramica generale sull'andamento di questi primi (quasi) due mesi l'ha fatta Sandro Cipparrone, esperto tecnico e chioccia del calcio dilettantistico regionale visto il suo ampio passato.

Uno sguardo all'Eccellenza

Il tecnico parte innanzitutto dal massimo campionato regionale: «Ritengo che sia molto equilibrato perché ci sono molte squadre che hanno degli obiettivi importanti e vogliono fare bene, anche perché hanno organici di un certo livello e la classifica lo dice, poiché è molto corta. Mi ha impressionato il Praiatortora, squadra riorganizzata sulla base di quella dell'anno scorso. Viscardi poi è un allenatore giovane ed emergente ma, al tempo stesso, molto preparato. Non posso dire se il Praiatortora vincerà il campionato, ma sicuramente arriverà fino in fondo. Quanto alla delusione, non posso che dire la DB Rossoblù Luzzi, partita in pompa magna e con nomi altisonanti e che attualmente si ritrova nella parte medio-bassa della classifica».

La panoramica sulla Promozione

Scendendo di una categoria, Cipparrone fornisce un'accurata analisi anche sui due gironi di Promozione iniziando da quello A: «Non vedo squadre ammazza-campionato. Il Mesoraca, attualmente capolista, sta seguendo innanzitutto la scia dello scorso anno e si sta confermando. Vedo inoltre parecchie squadre sullo stesso livello come Kratos, Altomonte, Morrone e altre e se a dicembre fanno degli acquisti mirati possono giocarsela fino alla fine».
Una menzione poi per una squadra legato da un profondo affetto: «Mi dispiace per la mia Amantea perché quella che ha non è la posizione che merita. Continuo a seguirla con affetto ma ritengo che hanno sbagliato più di qualcosa in fase di impostazione».
Capitolo girone B: «Deliese capolista? Per me non è una sorpresa. Mi sento spesso con il tecnico Andrea Parentela e loro già da giugno, ovvero tra le prime, hanno impostato il mercato e dunque avevano già le idee chiare di conseguenza per me è una conferma e posso dire che ha una marcia in più. L'unica nota stonata, a mio avviso, è l'Atletico Maida poiché mi aspettavo molto di più in relazione all'organico che possiede».

Il legame con il campo

Una vita passata sul rettangolo di gioco per lo stesso Sandro Cipparrone, proprio per questo non riesce a starne lontano soprattutto adesso che è sulla piazza dopo le salvezze recenti sulle panchine di Amantea e San Fili: «Non riesco a stare fermo e chiunque mi chiami per dare una mano io mi metto a disposizione. Nel frattempo, ogni fine settimana, vado sui campi perché mi piace vedere e valutare situazioni nuove».