Dilettanti, la Morrone accelera per Lorenzo Stranges: il tecnico è vicino al ritorno sulla panchina del club granata
La compagine cosentina sta sondando il terreno per individuare il sostituto di Magarò. Prende quota il nome del tecnico ex Atletico Maida
Giorni caldi quelli di calciomercato, soprattutto quello dilettantistico con diversi movimenti e trattative che si rincorrono ora dopo ora. Tra le società apparentemente in silenzio risulta esserci la Morrone ma, come detto, la calma è ingannevole dal momento che la società granata è al lavoro per programmare la prossima stagione di Promozione (girone A) con l'obiettivo di recitare un ruolo da protagonista e ritrovare al più presto il massimo campionato regionale perso qualche stagione fa.
Morrone, idea Stranges
Il primo tassello da colmare, dunque, è quello della panchina dopo il divorzio sportivo con il giovane tecnico Mario Magarò. Prima di sondare qualsiasi occasione di mercato è opportuno scegliere la guida tecnica e muoversi così secondo la sua filosofia di gioco. Nelle ultime settimane la ricerca è stata incessante e, proprio negli ultimi giorni, sembra aver preso un'accelerata il nome di Lorenzo Stranges. Quest'ultimo è al momento sulla piazza dopo un biennio passato alla guida dell'Atletico Maida e, sicuramente, si tratta di uno dei profili più preparati del panorama regionale. La trattativa tra le parti pare molto avanzata e potrebbe anche concretizzarsi nelle prossime ore.
Il percorso di Stranges
Lorenzo Stranges inizia il suo percorso da allenatore con il Colosimi, nel campionato di Prima Categoria, centrando subito il salto in Promozione. In seguito la vittoria del campionato a Bianchi e successivamente la cavalcata con il Grimaldi portandolo, in soli quattro anni, dalla Seconda Categoria alla Promozione. In seguito due anni a Parenti in Prima Categoria (due volte secondo perdendo lo spareggio per la Promozione) e due stagioni a San Fili in Promozione centrando la salvezza tranquilla il primo anno e arrivando quinto in classifica il secondo anno.
Nella stagione successiva va ad Aprigliano, sempre in Promozione, dove centra un'altra salvezza tranquilla. Per lui sarebbe un ritorno alla Morrone dopo il capolavoro nella vittoria del campionato di Promozione (rimontando 10 punti al Sambiase nelle ultime sei giornate) e conquistando anche il premio valorizzazione giovani. Nella stagione successiva in Eccellenza si prende un meritato quinto posto, sempre alla guida della Morrone con cui perde la finale di Coppa Italia contro il San Luca.