Dilettanti, mister Casciaro tra le note positive della buia annata del Rende: «La stagione era compromessa, ma ho lavorato sulla mentalità»
Subentrato nelle ultime 11 giornate, ha totalizzato 7 punti frutto di due vittorie esterne. A confronto dei 5 punti nelle 19 giornate precedenti
Un'annata balorda per il Rende che, nell'ultimo campionato di Eccellenza, è andato incontro a un calvario buio culminato alla fine con una retrocessione anticipata e annunciata. Eppure il club biancorosso ha onorato fino alla fine la stagione, anche a sentenza già decisa, dimostrando come quest'ultima annata non sia stata il tramonto della compagine cosentina, bensì la fine di un capitolo che dovrà fare spazio a un altro.
Casciaro, percorso senza rimpianti
Paradossalmente si è visto un Rende molto più propositivo nell'ultima parte di stagione e sotto la guida di un esordiente della categoria. A undici giornate dalla fine e con una situazione già ampiamente compromessa, infatti, la dirigenza decide di chiamare Mimmo Casciaro fino ad allora tecnico dell'Under 19. Da lì, infatti, uno score nel complesso positivo dal momento che nelle undici partite totali ha collezionato sette punti, condite da due vittorie esterne. Ottimo innanzitutto l'esordio col botto in casa del Brancaleone che ha regalato tre punti inaspettati al giovane Rende. Emblematica anche l'altra vittoria esterna, quella in casa del castrovillari, a tre giornate dalla fine e con i Lupi del Pollino che erano in piena corsa salvezza. In mezzo il pari interno contro il San Luca ma senza dimenticare le prestazioni maiuscole contro squadre come Vigor Lamezia (terminata 1-2 per i vigorini solo allo scadere), Paolana (4-2 per i tirrenici in una gara viva e senza esclusione di colpi), Praiatortora e Rossanese.
Insomma, un percorso decisamente positivo per lo stesso Casciaro se si considerano i sette punti nelle undici giornate sotto la sua gestione contro i soli cinque punti conquistati nelle diciannove giornate precedenti.
Percorso positivo
Proprio mister Casciaro, ai microfoni ufficiali di LaC News24, ripercorre l'ultima parte della stagione trascorsa: «Era la mia prima esperienza in prima squadra, dunque avevo tanto entusiasmo. Col senno di poi devo dire che il percorso è stato positivo anche perché abbiamo giocato alla pari contro squadre molto più attrezzate di noi. La cosa che mi è piaciuta di più, a prescindere dai meriti tecnici, è che gran parte della rosa era composta da ragazzi del 2006 e del 2007. In un paio di occasioni abbiamo anche fatto esordire un classe 2008».
Come detto, Casciaro subentra in un periodo in cui la retrocessione era già una cosa annunciata ma non per questo si è scoraggiato: «Non era facile perché quando sono subentrato io la stagione era quasi compromessa, ma quello che ho cercato di fare è stato portare una mentalità diversa e coraggiosa a prescindere dall'avversario che si andava ad affrontare. Inoltre ho lavorato molto sugli stimoli dei ragazzi che a quel punto della stagione erano compromessi». Un'esperienza che sicuramente ha fatto crescere il bagaglio calcistico del tecnico: «Ringrazio innanzitutto il presidente Marrello per l'opportunità che mi ha concesso, penso di aver fatto un buon lavoro nel breve periodo di panchina. Auguro al Rende le migliori fortune e spero che nel prossimo futuro possa riprendersi».
Le protagoniste dell'Eccellenza
Nei giorni scorsi sono stati resi noti gli organici dei gironi di Eccellenza e Promozione. Anche il mercato sta regalando diversi colpi, facendo capire le possibili protagoniste del prossimo massimo campionato regionale. Ecco il pensiero di Casciaro: «Penso che quest'anno in Eccellenza l'alto cosentino possa dire la sua. Si stanno muovendo bene infatti Praiatortora, DB Rossoblù Luzzi e Rossanese dal momento che partono con strutture già solide. Al momento non vedo altre alternative a queste tre compagini, anche se non escludo qualche possibile outsider del reggino».