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12/11/2025 ore 07.51
Sport

Eccellenza, Castrovillari nel baratro: nuovi punti di penalizzazione in arrivo per i Lupi del Pollino

La crisi della società rossonera si sta trasformando in un vero e proprio dramma sportivo con conseguenze sempre più pesanti sul fronte della giustizia sportiva e un crescente malcontento che monta tra i sostenitori

di Franco Sangiovanni

Non c'è davvero pace per i lupi del Pollino. Dopo il rinvio forzato, a causa del maltempo, della gara casalinga di domenica contro la Rossanese che vedeva il Castrovillari in vantaggio, la notizia più amara è giunta direttamente dagli uffici della Federazione. Il Comitato Regionale, con la diffusione del Comunicato Ufficiale numero 75 dell’11 novembre, ha inflitto due ulteriori e severi punti di penalizzazione alla società, da scontare nell'attuale campionato. Questa ennesima stangata si aggiunge alla penalità già subita all'inizio della stagione (-8), amplificando il clima di disillusione che circonda il club. Il cuore del problema risiede nel mancato onere di saldare i debiti verso gli ex calciatori Giulio Andrea Vottari e Jonis Khoris, la società non ha ottemperato all'obbligo di corrispondere le somme accertate dal Collegio Arbitrale della LND entro i trenta giorni previsti. I dettagli del provvedimento mettono in luce le responsabilità dirigenziali, il Tribunale Federale Territoriale ha appurato che Gabriele Iazzolino, all'epoca dei fatti presidente e rappresentante legale del Castrovillari Calcio, ha scientemente omesso di versare la somma di € 5.250,00 (oltre interessi e spese legali) a favore di Khoris e € 3.150,00 (con oneri accessori) a favore di Vottari arrivando a inibire per 7 mesi l'ex presidente Iazzolino, infliggere un'ammenda di € 700,00 per la società e la penalizzazione di 2 punti in classifica da applicare nel campionato in corso.

L'impatto delle sanzioni disciplinari sul Castrovillari Calcio è devastante e si riflette in maniera cruda sulla classifica del campionato di Eccellenza Calabria. Il Castrovillari è attualmente posizionato all'ultimo posto in classifica. Senza pragmatismi, la retrocessione, a meno di un terzo del campionano, è una minaccia concretissima. La squadra non deve solo vincere le partite per accumulare punti, ma deve prima di tutto recuperare il gap negativo per arrivare a quota zero e poi iniziare a competere per la salvezza. La situazione debitoria, purtroppo, non si ferma a questi due casi. Il timore di ulteriori e imminenti sanzioni è alimentato dalle notizie di quest'estate con cui nove giocatori della rosa dello scorso anno avevano denunciato altre pendenze economiche irrisolte. Davanti a questo scenario, l'allarme dei tifosi ha superato i confini dello stadio, trasformandosi in una pressante richiesta di intervento civico. La tifoseria organizzata e semplice ha manifestato una profonda preoccupazione per il destino della storica società rossonera, patrimonio sportivo dell'intera città. In un gesto di mobilitazione e responsabilità civica, i sostenitori hanno lanciato una raccolta firme che ha raggiunto numeri significativi, con un obiettivo preciso, sottoporre, cioè, al Sindaco della città la richiesta formale di convocare un Consiglio Comunale aperto. L'intento è di costringere l'amministrazione a discutere pubblicamente la crisi del Castrovillari e a prendere a cuore il futuro del sodalizio sportivo, cercando soluzioni concrete per evitare il tracollo definitivo.

Nonostante la vasta adesione popolare alla petizione, da parte del Sindaco e dell'Amministrazione comunale non sembra esserci, al momento, alcuna concreta intenzione di accogliere la richiesta di un dibattito pubblico. Un silenzio che rischia di apparire come un disinteresse istituzionale per una vicenda che sta affossando non solo una squadra di calcio, ma anche l'immagine sportiva dell'intera comunità.