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07/05/2025 ore 18.15
Sport

Eccellenza, il Bocale festeggia i 50 anni con la salvezza. Cogliandro: «Il nostro è calcio vero»

Il patron biancorosso annuncia poi un appuntamento: «Riceveremo una benemerenza ufficiale a Roma. Riconoscimento che celebra un traguardo sportivo e unitario»

di Vincenzo Primerano

Mezzo secolo di storia e di vittorie tutte intrise di biancorosso. Tante infatti sono le pagine del Bocale che, in questa stagione, festeggiava il suo cinquantenario. Il club biancorosso ha infatti raggiunto la salvezza nell'appena concluso campionato di Eccellenza raggiungendo la soglia dei 40 punti. Un traguardo prezioso e conquistato con determinazione, spirito di squadra e il calore di un intero paese. E rimane anche qualche rammarico visto l'alto andamento nel girone di ritorno sia per media punti che per gol realizzati. La cosa importante, però, è che anche il prossimo anno il club del presidente Cogliandro sarà tra i protagonisti del massimo campionato regionale.

La soddisfazione di Cogliandro

«È stato un anno ricco di emozioni e soddisfazioni - afferma il patron - Romano si è laureato capocannoniere, guidando l’attacco con la grinta e il cuore di chi veste questa maglia come una seconda pelle. In campo, abbiamo visto protagonisti calciatori di grande esperienza, con alle spalle palcoscenici importanti, affiancati dal talento e dalla freschezza delle nuove leve. Tra queste, il lancio del giovanissimo portiere Druetto, in prestito dalla Reggina, è un segnale forte del nostro impegno verso il futuro. Accanto a loro, vogliamo citare con orgoglio tutti i protagonisti di questa stagione: Lotitto, Parra, Barnofsky, Zago, Gomez, Tomasi, Silipigni, Ibanez, Rossitto, Sanchez, Aitor, e tutti gli Under, che rappresentano il domani del Bocale e la garanzia di continuità del nostro progetto sportivo».

E ancora: «Un ringraziamento speciale va anche a chi ha guidato la squadra da bordo campo. Lo straordinario mister Lo Gatto, capace di infondere mentalità, equilibrio e determinazione in ogni allenamento e in ogni partita, e al prezioso staff tecnico composto da Pavone e Iatí, professionisti silenziosi ma fondamentali, sempre al fianco dei nostri ragazzi, con competenza e dedizione. Il clima che si è creato intorno alla squadra è stato straordinario, e parte del merito va anche a voi: la stampa locale e nazionale, che ha raccontato pezzi del nostro viaggio, evidenziato il nostro impegno e sostenuto il club anche nei momenti più delicati. Senza l’informazione, tante storie resterebbero nell’ombra. Voi ci permettete di vivere, anche attraverso la vostra voce».

Continuare a crescere

Proprio il presidente Filippo Cogliandro ha voluto ripercorrere l'annata appena terminata con un bilancio complessivo: «È vero, nessun club reggino quest’anno ha centrato i play off, ma per il Bocale è già tempo di guardare avanti. Il nostro prossimo obiettivo sarà alzare l’asticella e continuare a crescere, sportivamente e umanamente. Il nostro è un calcio vero, vissuto su un campo di provincia, in un piccolo paese costiero che però ha saputo tenere testa nel calcio dei grandi. E questo è un orgoglio che vogliamo condividere con tutti».

Il riconoscimento a Roma

Come detto, mezzo secolo di storia che non può essere messo da parte, proprio per questo Cogliandro annuncia che: «Il Bocale Calcio Admo riceverà una benemerenza ufficiale a Roma per i suoi 50 anni di storia, un riconoscimento che celebra non solo un traguardo sportivo, ma anche il valore sociale e comunitario che questo club rappresenta. Questa società avrà sempre le porte aperte per chi vorrà respirare questo tipo di calcio fatto di passione, sudore e comunità. Adesso però, permetteteci anche di sognare». Una società, quella biancorossa, che da sempre si contraddistingue per il suo fare e che va ben oltre i confini sportivi. Esempio costante di sani principi e valori immacolati.