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12/05/2025 ore 09.27
Sport

Eccellenza, il Soriano pregusta la finale play off ma la Rossanese se la prende. Figliomeni: «Dispiace, eravamo in vantaggio a venti secondi dalla fine»

Il tecnico parla dopo la sconfitta per 3-2 in casa dei bizantini, nel match valido per la semifinale degli spareggi: «A questi ragazzi posso dire solo chapeau. Contento di averli allenati»

di Vincenzo Primerano
Foto dalla pagina Facebook Ags Soriano

Finisce la stagione sportiva 202/25 dell'Ags Soriano che torna da Rossano sconfitta nella sfida che metteva in palio il passaggio nella finale play off. Ancora una volta amara la semifinale play off per i rossoblù che dopo quell'anno scorso, giocata in casa e persa contro il Cittanova, abdicano anche in casa della neopromossa e sorpresa del torneo. Una partita pazza e che ha visto il Soriano pregustare la finale letteralmente a venti secondi prima del triplice fischio, forte del momentaneo 1-2 ma Bongiorno (peraltro vincitore della nostra classifica generale di top 3) cala la doccia fredda ai vibonese. Ai tempi supplementari Crispino sigla la sua doppietta, interamente di rigore, e manda in estasi i ragazzi di Aloisi.

Parla Figliomeni

Ecco le parole del tecnico del Soriano, Tonino Figliomeni, al termine della sfida: «Credo che chi abbia visto questa partita, abbia avuto la conferma di quello che il Soriano è riuscito a fare contro una squadra dalla grandissima tradizione e dal grande pubblico. Complimenti alla Rossanese, anche perché chi vince ha sempre ragione, ma c'è da dire che avevamo in mano la qualificazione a venti secondi dalla fine. In ogni caso sono strafelice di essere l'allenatore di questi ragazzi in tutti questi mesi, perché mi hanno dato soddisfazioni in un percorso eccezionale e vincendo nove partite fuori casa».

Organico all’osso

La compagine vibonese si è giocata la sua partita, nonostante un organico ridotto all'osso: «Siamo venuti a Rossano - continua Figliomeni - con 15 giocatori e tre portieri. A prescindere da questo abbiamo preso una traversa, un palo e abbiamo avuto almeno quattro occasioni da rete, chiudendo il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa, sull'1-1, c'era un rigore macroscopico che l'arbitro non ha dato e che invece avrebbe dovuto dare, come ha dato quello ai danni di Pertierra. Dispiace sia andata così, ma abbiamo avuto la forza di rimanere in partita e di essere in vantaggio fino a venti secondi dalla fine. posso dire solo chapeau a questi ragazzi straordinari».