Eccellenza, la Rossanese non è più una Cenerentola ma una bella realtà. Aloisi: «Serie D? Sognare si può»
A sei giornate dalla fine del campionato, i bizantini sono secondi in classifica da neopromossi, e nello scorso turno hanno battuto il Castrovillari. Il tecnico: «Vincere il derby anche al ritorno è storia»
di Francesco Roberto Spina
«Vincere il derby, anche nella partita di ritorno, è storia». Sono queste le parole dell’allenatore della Rossanese Luca Aloisi, dopo la vittoria per 1-0 in casa del Castrovillari, nel match valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Eccellenza. Un successo, arrivato con il gol realizzato dal classe 2006 Luca Calabrò, che bissa quello ottenuto dai bizantini all’andata, quando vinsero per 2-0 allo “Stefano Rizzo” grazie alle reti di Bongiorno e Carrozza.
I 3 punti ottenuti al “Mimmo Rende”, hanno consentito alla squadra di Luca Aloisi di vincere a Castrovillari dopo più di 20 anni e portarsi a quota 45 in classifica, in condominio con la Reggioravagnese e in ritardo di 7 lunghezze dalla capolista Vigor Lamezia: «Sicuramente è stata una vittoria importante sia per il morale che per la classifica – dice ai nostri microfoni il tecnico della Rossanese –, sappiamo l’importanza che ha per i nostri tifosi la sfida al Castrovillari, e quindi c’è sempre motivo di orgoglio e felicità. La gioia per la vittoria è stata anche amplificata dal contemporaneo sorpasso in classifica alla Paolana. Diciamo che per noi è stata una domenica perfetta che ha portato ancora più entusiasmo nel nostro ambiente».
La vittoria ai piedi del Pollino è arrivata, come detto, con un gol realizzato dal giovane Luca Calabrò, mezzala che nelle ultime partite mister Aloisi ha adattato ad attaccante. Una scelta che si sta rivelando azzeccata. Il tecnico bizantino adesso guarda al rush finale del torneo con fiducia e la voglia di continuare a fare bene: «Da parte nostra c’è la volontà di fare più punti possibili e guardare la classifica alla trentesima giornata – dice Aloisi –. Per il momento ci godiamo questo secondo posto che è frutto di sacrificio e di volontà».
La Vigor guida con 7 punti di vantaggio ma Aloisi non demorde: «Chi rincorre non deve sbagliare ma allo stesso momento chi ci precede deve guardarsi alle spalle. Noi ci siamo prefissati degli obiettivi e man mano cerchiamo di migliorare sempre di più. Sognare si può – afferma – e i sogni a volte si realizzano, ma per ora dobbiamo giocare queste sei finali cercando di racimolare più punti possibili».