Eccellenza, la Rossanese prima vede gli spettri e poi la finale play off. Aloisi: «Bravi a reagire due volte allo svantaggio»
Il tecnico rossoblù dopo la vittoria (3-2) sul Soriano: «Adesso la finale contro la Paolana, ma abbiamo visto domenica che le partite non finiscono mai»
Il calcio, si sa, non è mai una scienza esatta e come una mina vagante può cambiare volto alla partita in men che non si dica. Sicuramente la semifinale play off tra Rossanese e Soriano è stata una delle più belle degli ultimi anni, carica di intensità e soprattutto di emozioni che hanno ribaltato più volte l'inerzia del match. Alla fine a sorridere è la Rossanese di mister Aloisi che batte 3-2 il Soriano dopo i tempi supplementari. Inizia in salita la sfida per i padroni di casa a causa del gol di Kieling che porta avanti i vibonesi ma Crispino su rigore, agli sgoccioli del primo tempo, ristabilisce la parità. Nella ripresa gli ospiti rimettono il naso avanti a causa di una sfortunata autorete che sembrava essere fatale e con il soriano che tocca il cielo con un dito a soli venti secondi dalla fine, intravedendo la prima finale play off della sua storia ma Bongiorno, peraltro vincitore della classifica generale della top 3 di LaC News24, da vero rapace d'area spegne ogni entusiasmo ospite e porta la sfida ai supplementari dove ancora Crispino, e ancora di rigore, manda in estasi tutta Rossano.
Parla Aloisi
Una favola che continua quella della neopromossa che dopo il secondo posto nella regular season, adesso si giocherà la finale contro la Paolana per poter proseguire il cammino verso la Serie D. Ecco le parole di mister Aloisi, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Bisogna vedere tutto l'arco della stagione e non solo questi novanta minuti, e se siamo arrivati secondi e con i due risultati su tre a disposizione, vuol dire che ce lo siamo meritati. A venti secondi dalla fine eravamo fuori contro un'ottima squadra, a mio avviso la più esperta che potevamo incontrare oltre a essere ben allenata e messa in campo. Noi siamo stati bravi a reagire due volte allo svantaggio e poi, alla fine, è salita in cattedra l'esperienza e la qualità del singolo. Bongiorno infatti fino a quel momento aveva toccato pochissimi palloni, ma in quell'unica occasione è stato bravo e da vero attaccante ha creato il pareggio. Ai tempi supplementari è stata una partita totalmente diversa dove abbiamo creato tanto e sbagliato un gol a porta sguarnita».
La favola continua
Continua la favola rossoblù dunque, e adesso c'è la finale play off contro la Paolana: «Noi lavoriamo step by step. Adesso c'è questa finale da affrontare e daremo il massimo per ottenere il risultato, dobbiamo solamente stare tranquilli perché come abbiamo visto ieri, le partite non finiscono mai. Differenze tra Soriano e Paolana? Sicuramente la squadra vibonese ci rispecchiava molto con il modulo del mister e sapevamo che erano dei duelli continui. Quanto alla Paolana, dovremo stare attenti anche all'individualità dei singoli». Il sentore della Serie D però a Rossano è sempre speciale: «Viviamo in un paese - continua Aloisi - che ha una storia e una società che è ambiziosa. Basti pensare che lo scorso anno vinceva il campionato di Promozione e adesso si giocherà la finale play off per coltivare il sogno Serie D».