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05/12/2025 ore 13.00
Sport

Eccellenza, lo Stilomonasterace si candida al ruolo di outsider. Ghergo: «Siamo forti e lo sappiamo»

La compagine di mister Papaleo ha anche chiuso il lucchetto della porta negli ultimi due mesi: «Per me che sono difensore è molto soddisfacente, ma il merito è del collettivo»

di Vincenzo Primerano

In un campionato di Eccellenza dove, settimanalmente, non ci sono mai risultati scontati, si sta evidenziando il percorso dello Stilomonasterace vera sorpresa del torneo. La compagine di mister Giuseppe Papaleo è infatti a ridosso della zona play off, con diciannove punti conquistati nelle prime dodici giornate. Un andamento senz'altro importante e che, in un certo senso, vuole anche riscattare il cammino di due stagioni fa, culminato con la retrocessione.

Parla Ghergo

Tra i volti irriducibili di questa squadra c'è senza dubbio Maxi Ghergo, ormai pilastro insostituibile nello scacchiere monasteracese. Proprio il difensore argentino,capitano e terzo giocatore in rosa più utilizzato da Papaleo (1003 minuti giocati finora) ha fatto il punto del percorso, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Sicuramente è un percorso positivo quello che stiamo facendo, peccato per qualche punto perso per strada in partite dove potevamo benissimo vincere e stare dunque ancora più su. Ora dobbiamo pensare partita dopo partita».

Numeri da vertici

Insomma, un percorso finora senz'altro meritato che che rispecchia totalmente la forza della squadra e per certi versi anche atteso, come testimonia il difensore: «Per noi non è una sorpresa, sappiamo che siamo forti e ogni partita la giochiamo come se fosse una finale. Il nostro obiettivo è vincere contro chiunque, l'imperativo è provarci sempre».
Uno Stilomonasterace che, inoltre, ha chiuso il lucchetto della propria porta avendo inanellato quattro clean sheets consecutivi, cinque nelle ultime sei uscite di campionato e un solo gol subito, peraltro di rigore. Ecco il pensiero dello stesso Ghergo: «I clan sheets sono frutto del lavoro che facciamo in settimana e, soprattutto, del collettivo. Sicuramente, per me che sono un difensore, non può che essere una cosa soddisfacente terminare la domenica senza incassare reti». Testa adesso al prossimo impegno interno contro una Rossanese ferita: «Quella rossoblù è una squadra costruita per vincere il campionato, ma in questa prima parte di stagione non gli sta girando. Con il pallone però è così, ti può andare bene e ti può andare male. Noi rimaniamo concentrati e consapevoli che sarà un'altra sfida difficile ma allo stesso tempo da vincere».