Eccellenza, si dividono le strade tra il Brancaleone e Marcianò. Il tecnico: «Questo club mi ha trasmesso dei valori importantissimi»
Le parole dell'ormai ex allenatore dei Leoni: «Un allenatore giovane in Eccellenza è per molti un connubio impossibile. Il Brancaleone ha avuto coraggio e ha vinto»
Una stagione con alti e bassi ma alla fine portata all'obiettivo sperato. Il Brancaleone ottiene la salvezza nel campionato di Eccellenza dopo un'annata a tratti complicata ma gestita nel miglior modo possibile. Indubbiamente una fetta di meriti va a mister Giovanni Marcianò, anche se non sarà più il tecnico dei Leoni rossoblù.
Il comunicato del club
Ad annunciarlo è innanzitutto la società attraverso i suoi canali social: «Il Brancaleone con dispiacere comunica la conclusione del rapporto di collaborazione con mister Giovanni Marcianò. La sofferta decisione in accordo tra le parti è avvenuta per le insuperabili difficoltà logistiche dovute al rapporto lavorativo extra calcistico di mister Marcianò, difficoltà che rendono impossibile seguire adeguatamente la squadra nel corso delle proprie attività. L'onestà e la trasparenza anche di quest'ultimo atto dimostrano, ove ve ne fosse bisogno, la statura morale e di grande correttezza non solo del tecnico ma dell'uomo, Giovanni Marcianò, che ha dimostrato grande attaccamento e dedizione ai colori del Brancaleone facendo un passo nell'interesse esclusivo del buon andamento della squadra».
E ancora: «La società ringrazia il mister per i brillanti risultati ottenuti nel campionato appena concluso, una salvezza raggiunta con un mese di anticipo e mai in discussione nel corso della stagione con il traguardo storico del quarto campionato consecutivo in Eccellenza. Lo scorso anno si era dato inizio a un nuovo percorso con un giovane e debuttante allenatore in Eccellenza come Giovanni Marcianò, un'altra delle tante scommesse nella storia del Brancaleone, percorso che nonostante si sia prematuramente concluso ha lasciato solo esperienze positive per il Brancaleone e sicuramente per mister Marcianò, che ha potuto dimostrare il suo valore e competenza in un campionato difficile come la massima serie dilettantistica regionale. La società, con il direttore sportivo Gianni Galletta, è già al lavoro per individuare la figura tecnica che guiderà il Brancaleone nella stagione 2025-26, seguendo sempre la specificità del progetto Brancaleone».
Le parole di Marcianò
Intrise di gratitudine e profonda stima nei confronti della società le parole dello stesso Giovanni Marcianò, che annuncia così il suo addio ai Leoni rossoblù: «Purtroppo per motivi extra calcistici non sarò più l’allenatore del Brancaleone. L’ anno scorso, di questi tempi, ho avuto la fortuna e l’onore di essere scelto per guidare questa squadra e ricordo bene le voci in cui ci davano per spacciati, già retrocessi ad agosto. Un allenatore giovane in Eccellenza è per molti un connubio impossibile. Sicuramente non è stato facile ripartire dopo aver cambiato tanti giocatori, con un gruppo quasi nuovo, ma credo che insieme alla società è stato fatto un lavoro fantastico riuscendo a ottenere una salvezza quasi mai messa in discussione se non per qualche sconfitta inaspettata che poteva starci vista la giovane età della squadra e i tanti infortuni avuti».
Un gruppo unito
E ancora: «L’unica cosa che ho sempre messo davanti a tutto è stato l’obiettivo. Sicuramente ho avuto la fortuna di avere accanto gente come Gianni Galletta, Daniele Galletta, Simone Galletta, Giacomo Tuscano e Pasquale Borrello che questa maglia ce l’ha cucita addosso, trasmettendomi dei valori importantissimi come il bene della squadra che viene prima di tutto e se la vittoria non arriva con la tecnica o con la tattica arriva sicuramente con il cuore. Il mio ringraziamento particolare va a Gianni Galletta che è stato sempre al mio fianco nei momenti di difficoltà e in quelli di gioia, Danilo Nobile anche lui figura fondamentale e persona straordinaria, all’avvocato Santacaterina, Mimmo Tuscano sempre, Rocco Mediati, Stefano Benavoli, Nino Palumbo, Giuseppe Greco e Giuseppe Laganà. Infine ringrazio tutti i calciatori, partendo da Matteo Carbone e Gianni Libri che insieme ai ragazzi di Brancaleone tante volte hanno preso la squadra sulle spalle portandola alla salvezza. Come non ringraziare poi Diego Gonzalez, Stefano Baeza e Joao Carvalho che si sono calati alla grande in questa realtà. Un grazie al nostro drago Marco Laganà, a tutti i giovani che mi hanno seguito sperando di aver insegnato loro qualcosa di importante per la crescita, un grazie al prof Giuseppe Andrea Canale, ormai da anni insieme e spero che ce ne siano tanti altri. Spero sia solo un arrivederci».