Eccellenza, Vincenzo Romano re dei bomber: «Una gioia immensa, grazie al Bocale: qui è una famiglia»
L’attaccante di Agropoli si prende la scena in Calabria con 20 reti: «Ringrazio il presidente Cogliandro, mister, compagni e famiglia. Futuro? Vedremo cosa porterà il mercato»
Il titolo di capocannoniere del campionato di Eccellenza calabrese 2024-2025 porta la firma di Vincenzo Romano. Con 20 gol messi a segno, l’attaccante classe 2001 originario di Agropoli ha superato la concorrenza, scalzando anche un veterano del calibro di Fioretti (18 reti), e si è preso la scena con una stagione da protagonista assoluto.
Ai microfoni di LaC News24, il centravanti del Bocale non ha nascosto l’emozione per un traguardo che rappresenta molto più di una semplice statistica. «Una soddisfazione incredibile – ha detto –. Devo ringraziare i miei compagni di squadra, che mi hanno seguito fin da agosto, entrambi i mister che si sono succeduti in panchina, la mia famiglia che non mi ha mai fatto mancare il sostegno e tutte le persone che hanno creduto in me. Questo risultato è anche loro».
Un traguardo che pesa ancora di più se si considera l’età: a soli 23 anni, Romano ha saputo imporsi in un campionato difficile, subentrando a un bomber di razza come Simone Fioretti, che ha trionfato nelle ultime due stagioni: «Sono doppiamente soddisfatto – ha aggiunto –. Vincere la classifica marcatori in un gruppo come il nostro, dove si respira aria di famiglia, è qualcosa che porterò nel cuore. Fioretti è un grande giocatore, quindi superarlo è un ulteriore motivo di orgoglio».
Ma oltre alla soddisfazione personale, Romano ha voluto sottolineare il valore umano della società biancorossa. «Un ringraziamento speciale va al presidente Cogliandro che per il traguardo che ho raggiunto sembra più commosso di me. È come un secondo padre - aggiunge –, e questa mia vittoria personale la dedico anche a lui».
Il futuro? Ancora tutto da scrivere. Con una stagione così alle spalle, l’estate potrebbe riservare novità per l’attaccante campano, che però mantiene i piedi per terra. «Vedremo cosa succederà, ora mi godo questo momento. Il Bocale è una grande società, e io sono contentissimo di quanto fatto insieme».