Futsal Calabria, Casali del Manco guidata dalla grinta di capitan Romeo: «Possiamo salvarci solo se concentrati»
La squadra presilana si sta allenando in vista della doppia sfida playout contro il Ferrandina. Il capitano gialloblu invita tutti i tifosi a stringersi intorno al club, centrando così la salvezza in Serie B
I rimpianti del Casali del Manco sono evidenti nel corso della stagione. Nella prima parte del torneo di Serie B girone G la squadra era addirittura a ridosso della zona playoff, la squadra piaceva per la capacità di essere concreta e ben compatta. Forse è stata proprio la mancanza di concretezza a far precipitare poi il team sino al penultimo posto finale, in tante occasioni la compagine allenata da Luigi Cariello è stata rimontata, in altre occasioni è mancata la fortuna.
Lo sa bene il capitano Carmelo Romeo, pronto a disputare il playout contro il Ferrandina, attendendo anche numi completi sulle date del doppio confronto, considerando l’attualità e una gara d’andata da disputare, in pratica, sino al 30 aprile prossimo. L’esperto calcettista, intanto, fa il punto della situazione: «Dal mio punto di vista, a livello fisico ci stiamo preparando bene. Stiamo lavorando con intensità, anche se la voglia di correre e allenarsi a fine campionato non è tanta, ma stiamo cercando di trovare la concentrazione giusta per affrontare queste ultime due partite. E secondo me ci stiamo riuscendo.

Nel playout il doppio confronto arriverà proprio contro un team conosciuto: «Abbiamo affrontato il Ferrandina due volte con altrettanti ko, questo a livello statistico e mentale non aiuta, ma abbiamo affrontato squadre molto più attrezzate con buone prestazioni, pur non avendo portato i punti a casa. Purtroppo penso che il nostro principale nemico sia rappresentato da noi stessi, riuscendo a sbloccarci mentalmente penso potremmo affrontare e vincere contro chiunque. In ogni caso gli ingredienti giusti credo possano essere: concentrazione, grinta e quella voglia di vincere dall’inizio alla fine dei complessivi ottanta minuti».
Romeo non è stato per nulla felice del penultimo posto: «Considerando come abbiamo terminato la fase regolare, i rimpianti sono tanti, se penso alle tante partite perse dopo essere andati in vantaggio di almeno due/tre gol».
I rammarichi dell’ambiente sono derivanti da una voglia di vincere non concretizzata con una striscia negativa nel girone di ritorno non certo edificante. Salvare però il presente e il futuro sarà l’obiettivo primario: «La società sta cercando di essere più presente negli allenamenti, hanno fatto sentire la loro vicinanza. Per quanto riguarda l’ambiente, vi racconto un piccolo aneddoto che mi è capitato in prima persona: un bambino mi ha fermato per strada, prima di un allenamento, e mi ha chiesto di vincere gli spareggi perché lui non vuole retrocedere in serie C. Ecco penso che basti pensare a ciò per avere la carica giusta e la voglia di vincere».
Sul futuro nessuno spoiler: «Ovviamente auguro alla società che mi ha formato e fatto arrivare a questi livelli di essere sempre al top… ma preferisco pensare al presente, al futuro ci penseremo dopo queste due partite dei playout».