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10/10/2025 ore 17.19
Sport

Futsal, Icierre e Mirto multate per un minuto di silenzio “vietato”: «Più sensibilità e meno burocrazia»

Dopo la morte del padre del capitano lametino, le due squadre si erano fermate in silenzio per 60 secondi dopo il fischio d’inizio. Il giudice sportivo le multa, ma i club reagiscono uniti: «Non si può punire il rispetto»

di Redazione

Un episodio che ha dell’incredibile ha segnato la prima giornata del campionato regionale di Serie C1 di calcio a 5. Le società Icierre Lamezia e Mirto C5 sono infatti state sanzionate con un’ammenda di 100 euro ciascuna per aver osservato un minuto di raccoglimento non preventivamente autorizzato prima dell’inizio della gara.

Tutto nasce da un gesto di rispetto: nella notte di venerdì 3 ottobre è infatti venuto a mancare il padre del capitano dell’Icierre Lamezia. Le due squadre, d’accordo tra loro, hanno deciso di fermarsi simbolicamente dopo il fischio d’inizio, lasciando scorrere un minuto sul cronometro in silenzio. Un gesto di solidarietà che però il giudice sportivo ha ritenuto meritevole di sanzione.

Di fronte alla decisione, i due club hanno diffuso un comunicato congiunto in cui esprimono con fermezza il proprio disappunto. «Le società ASD Icierre Lamezia e Mirto C5 intendono esprimere congiuntamente il proprio disappunto in merito al provvedimento di sanzione economica di 100 euro ciascuna – si legge nella nota –, inflitta in seguito all’osservanza di un minuto di silenzio non preventivamente autorizzato».

Il comunicato prosegue sottolineando le ragioni del gesto: «In segno di rispetto e partecipazione al dolore del nostro tesserato, e previo accordo tra le due società, prima dell’inizio della gara si è deciso, dopo il regolare calcio d’inizio, di lasciare scorrere un minuto sul cronometro rimanendo fermi in silenzio, gesto semplice ma profondamente sentito».

Poi la critica alla rigidità del regolamento: «Pur comprendendo la necessità di attenersi alle norme, riteniamo che in casi come questo il buon senso e il valore umano del gesto dovrebbero prevalere su un’applicazione rigida della norma. La sanzione pecuniaria appare eccessiva rispetto alla natura dell’iniziativa, che non ha arrecato alcun danno al regolare svolgimento della gara».

A rimarcare lo spirito di solidarietà, l’Icierre Lamezia ha inoltre annunciato che «si farà carico anche del pagamento della sanzione comminata al Mirto C5, ritenendo che tale gesto rappresenti al meglio i valori umani e sportivi che entrambe le società condividono». In conclusione: «Le due società auspicano che simili episodi possano in futuro essere valutati con maggiore sensibilità e flessibilità».