Sezioni
Edizioni locali
22/12/2025 ore 23.00
Sport

Il Catanzaro vola in Serie B. Polito a LaC: «La vera forza è il gruppo». E sul mercato: «La priorità è trattenere i nostri»

Il direttore sportivo dei giallorossi dopo il successo in trasferta a Bari che è valso la quarta vittoria consecutiva è intervenuto a 11 in Campo, format di LaC Tv. Su Aquilani ha detto: «Lui ha quel suo credo calcistico che non gli toglierà mai nessuno. Quando vedi che la squadra fa quello che l'allenatore vuole, non c'è motivo di preoccuparsi»

di Vincenzo Primerano
Andrea Rosito / IPA Sport / ipa-agency.net

Il Catanzaro ha letteralmente ingranato la quarta, infilando la sua quarta vittoria consecutiva, nonché il suo quinto risultato utile di fila. I giallorossi dunque espugnano anche il campo di Bari e consolidano il settimo posto, in piena zona play off, a meno sei lunghezze dal secondo gradino. Di questo se ne è parlato a 11 in Campo, format di LaC TV e condotto da Maurizio Insardà, in onda ogni lunedì.

Parla Polito

Ospite della puntata è stato il direttore sportivo delle Aquile, Ciro Polito. Una squadra che sta ingranando proprio in prossimità del mercato invernale. Ed è proprio da questo aspetto che parte il ds: «Il Catanzaro non deve fare un mercato pesante. La squadra infatti è ben fornita e dobbiamo innanzitutto fare il possibile per tenerci i nostri calciatori che sono molto richiesti, poi sfoltire qualcosina e basta. Se proprio dovremo fare un intervento, lo faremo per un quinto di sinistra, ma non è neanche urgente».
Insomma, il disegno progettuale è in linea: «Noi siamo innanzitutto una squadra umile - continua Polito - abbiamo fatto un mix equilibrato tra esperti e giovani e, inoltre, abbiamo abbassato i costi valorizzando qualche giovane. Lo avevamo detto fin dall'inizio che ci voleva pazienza e, in tal senso, siamo sempre stati in linea con i nostri programmi. Forse dopo due semifinali play off disputate tutti si aspettano sempre qualcosa in più, ma il campionato di Serie B è molto complesso e ci sono ogni anno squadre che spendono molto e che poi vanno incontro a pesanti difficoltà. In questa categoria il primo obiettivo deve essere sempre quello della salvezza e consolidarsi nella categoria, poi tutto quello che viene è sempre gradito».

«In Serie B contano tanto i valori umani. lo zoccolo duro – i vari Iemmello, Petriccione, Pontisso, Antonini, Brighenti – aiuta tanto i giovani e anche i nuovi arrivati. Quando si arriva in una nuova realtà bisogna respirare il senso di appartenenza. E a Catanzaro questo senso di appartenenza si sente e come. Per non dimenticare il portiere, Pigliacelli, che viene citato troppo poco forse, ma che a noi garantisce sicurezza», ha continuato Polito. 

Parentesi giovani

«Vedere entrare a Bari quattro under di fila per me è motivo di orgoglio. Ogni anno per me è “l’anno 0”, ogni partita per me è la “partita 0”. Ogni volta che inizia una nuova gara tutto viene messo di nuovo in discussione. La forza di questa squadra è il gruppo, vedere questi giovani stare bene insieme ai “grandi”, vederli esultare tutti insieme è veramente bellissimo».

Aquilani, idee e innovazione

Un meccanismo sempre più oliato, grazie anche a mister Alberto Aquilani che sembra aver trovato le giuste misure tecnico-tattiche: «Aquilani è tra gli allenatori giovani che portano nuove idee, lui ha quel suo credo calcistico che non gli toglierà mai nessuno. Io lo vedo lavorare tutti i giorni, perché sono un direttore di campo e vedo il lavoro quotidiano, e quando vedi che la squadra fa quello che l'allenatore vuole, allora non c'è motivo di preoccuparsi e bisogna solo far sentire la stima nei confronti di un grande tecnico».