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19/12/2024 ore 16.53
Sport

Il PraiaTortora verso la finale della Coppa Italia Dilettanti: intervista doppia a mister Alberto Aita e capitan Angelo Petrone

Il momento di forma dei tirrenici ha sicuramente due protagonisti indiscussi: uno è il mister Alberto Aita, vecchia gloria del Cosenza Calcio, l'altro è il capitano Angelo Petrone, centrocampista diventato una macchina da gol

di Francesca Lagatta

Il PraiaTortora tenta l'impresa di vincere la Coppa Italia Dilettanti sfidando domenica prossima il San Luca. All'ombra dell'isola Dino l'entusiasmo è alle stelle e il momento d'oro dei cosentini - saldamente primi in classifica di Eccellenza - fa ben sperare.

Coppa Italia Dilettanti, una finale da Davide contro Golia: il San Luca sfida il Praiatortora con la voglia di riconquistare il trofeo

Ma, per il momento, dentro e fuori lo stadio Mario Tedesco di Praia a Mare, nessuno si sbilancia sul pronostico e l'imperativo è quello di mantenere alta la concentrazione e tenere i piedi ben piantati a terra, a meno che non ci sia bisogno di sfondare la porta avversaria con il pallone da gioco.

Tuttavia, la carica travolgente degli azzurri è sotto gli occhi di tutti e anche essere arrivati fin qui, è, comunque vada, un'impresa non da poco. Tale e tanto successo ha sicuramente due protagonisti indiscussi: uno è il mister Alberto Aita, vecchia gloria del Cosenza Calcio, l'altro è il capitano Angelo Petrone, centrocampista diventato una macchina da gol, che da qualche giorno ha tagliato il traguardo dei cento colpi andati a segno con il Praia. Per conoscerli meglio, li abbiamo messi a confronto in un’intervista.