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18/05/2025 ore 19.50
Sport

In sella ai sogni, l’equitazione una passione di famiglia per Carmela e la figlia Maria: la 12enne tra le calabresi in gara a Roma

La giovane parteciperà al concorso ippico internazionale Piazza di Siena, appuntamento importante per tutto il movimento equestre. Il presidente Fise Calabria: «Con orgoglio una squadra rappresenterà la regione»

di Giuseppe Mancini

L'arte di andare a cavallo è una passione di famiglia per Carmela Pedà e sua figlia Maria Santagati.
Unite dalla passione per l'equitazione condividono momenti speciali affrontando competizioni nazionali in sella al fidato cavallo Balkintot. Mamma Carmela è un'amazzone affermata che in carriera ha conquistato ottimi risultati in tutta Italia, primi posti e diversi podi, come a “Fiera cavalli” a Verona, “Piazza di Siena” e ultimamente la finale Masaf dei giovani cavalli. La figlia dodicenne sta seguendo le sue orme e, dal 21 al 25 maggio, parteciperà con il team only jumping Ionà al concorso ippico internazionale Piazza di Siena, che si terrà a Villa Borghese a Roma. L'evento, giunto alla sua 92° edizione, è tra i più suggestivi del panorama equestre. Vi partecipano centinaia di amazzoni e cavalieri provenienti da tutto il mondo.

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«È una grande soddisfazione vederla seguire la mia passione - afferma Carmela Pedà -. Mia figlia gareggerà in un contesto internazionale e la sta vivendo in modo elettrizzante. Ha iniziato a 4 anni e non ha mai smesso. Mi seguiva agli allenamenti, evidentemente, lo aveva nel sangue. Per il futuro le auguro di divertirsi. Prima di tutto, è un modo per socializzare, conoscere tanta gente, formarsi caratterialmente, poi gli obiettivi vengono da sé».

Andare a cavallo apporta molti benefici al fisico e alla mente. Sviluppa la coordinazione e il rafforzamento muscolare, riduce lo stress, aumenta la fiducia in se stessi, il senso di responsabilità, disciplina ed empatia.
«Stare a contatto ogni giorno con il cavallo e prendersene cura alimenta un rapporto di fiducia reciproca che forma il cosiddetto "binomio" - spiega Carmela Pedà -.Il cavallo è un animale sensibile, con le sue emozioni e paure, ed è importante nel nostro sport riuscire a capirsi con lui, quasi arrivare a prevedere come potrebbe comportarsi davanti ad un salto, e aiutarsi per superarlo nel migliore dei modi.
Tutto questo torna utile nella vita dei nostri ragazzi, saper superare gli ostacoli che possono trovare lungo la strada, crescere con la consapevolezza che possono essere superati con il ragionamento, con la freddezza e la serenità».

La competizione internazionale romana di "Piazza di Siena” sarà un appuntamento importante per tutto il movimento equestre calabrese.


«Con orgoglio siamo riusciti a portare a Roma la nostra squadra che rappresenterà la Regione - ha affermato ai nostri microfoni Michele Valente, presidente del Comitato regionale Calabria della federazione sport equestri -. Con entusiasmo innalzeremo i colori della Calabria in una competizione di interesse internazionale. Supporteremo il gruppo e chi gareggerà a titolo individuale. Le porte del comitato regionale sono aperte a tutti. Il nostro obiettivo è l'inclusione. L'equitazione ha una tradizione consolidata da noi. La Calabria ha una forte vocazione allevatoriale e sono molti i circoli che svolgono diverse attività, quali: la disciplina del salto ostacoli, monta americana, dressage, pony, equitazione di campagna. La nostra Regione permette di godere di paesaggi incantevoli per lo sport equestre».

La squadra Calabria che parteciperà al concorso ippico internazionale "Piazza di Siena" a Roma è composta da: Maurizio Vescio, Sofia Aversa, Stefania Azzinnari e Giovanni Casella;Francesca Valeo prenderà parte a titolo individuale alla categoria pony; Maria Santagati, parteciperà al master bronze; Aurora Tirimbò anche al master bronze; Giuseppe Bagalà e Simona Totti al master talent giovani cavalli; e Mirella Stimolo nel master silver.