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18/05/2025 ore 08.21
Sport

La Futura spreca il doppio vantaggio, il Pescara rimonta nel play off per la Serie A: 2-2 al Palattinà

Dopo un primo tempo vivace, i reggini vanno avanti di due reti ma si fanno raggiungere nel finale. Sabato prossimo il verdetto nel return match in terra abruzzese

di Francesco Roberto Spina

È finita in parità la prima, sfida dei playoff per la Serie A tra la Polisportiva Futura e l’Academy Pescara. Al Palattinà di Lazzaro i reggini impattano 2-2 contro la seconda forza del girone, lasciando tutto aperto in vista del ritorno.

La Futura, guidata da Tonino Martino e Humberto Honorio, scende in campo senza timori reverenziali. Dopo un avvio equilibrato e privo di vere emozioni, al 4’30” i giallo-blu passano in vantaggio: azione verticale orchestrata da Pizetta e finalizzata alla perfezione da Honorio. Il raddoppio sfiora due volte, sempre con gli stessi protagonisti, ma Cilli tiene in vita il Pescara.

Gli ospiti, guidati da un ispirato Rodriguez, centrano un palo esterno e vedono annullarsi una rete per irregolarità sulla rimessa. Nel finale di primo tempo si accende il match, con occasioni per entrambe le squadre: Scopelliti e Baiocchi sfiorano il gol.

A inizio ripresa, è la Futura a colpire ancora: Pizetta ruba palla e insacca il 2-0, facendo esplodere il Palattinà. Ma l’Academy Pescara non molla. Cresce alla distanza, sospinta dall’esperienza del veterano Junior Alves (classe 1972), applaudito sportivamente anche dal pubblico di casa. Al 13’, Morgado prova da fuori, Parisi respinge, ma Masi è il più lesto sulla ribattuta: 2-1.

I padroni di casa reagiscono e con Musumeci sfiorano il tris, ma la beffa arriva a quattro minuti dalla fine: Baiocchi sfonda sulla fascia, la difesa della Futura è incerta, e Danilo Marrazzo ne approfitta per firmare il definitivo 2-2.

Il pareggio lascia aperto ogni discorso qualificazione. Sabato prossimo a Pescara andrà in scena il ritorno: la Futura, consapevole della forza dell’avversario ma spinta da un sogno, proverà a scrivere la storia.