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04/05/2025 ore 17.18
Sport

La Reggina vince a San Cataldo ma il Siracusa vola in Serie C: resta l’onore di chi ha lottato fino alla fine

Barillà firma la vittoria di misura contro la Sancataldese, l’undicesima consecutiva, ma non basta. La capolista vince 3-1 contro l’Igea Virtus ed è promossa in Lega Pro. Amaranto immensi fino all’ultimo respiro, ora testa ai play-off

di Francesco Trimboli

La Reggina chiude la stagione battendo 0-1 la Sancataldese. Il goal di Barillà, tuttavia, non basta per la promozione diretta: il Siracusa vince 3-1 a Barcellona Pozzo di Gotto contro l’Igea Virtus e festeggia la Serie C. Resta l’orgoglio di un gruppo che ha dato tutto, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, con passione, sacrificio e appartenenza.

La Reggina colpisce allo scadere: primo tempo combattuto a San Cataldo

Primi 35 minuti di gioco all’insegna dell’equilibrio tra Sancataldese e Reggina. Nessuna occasione clamorosa, ma ritmo sostenuto e gara intensa, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Al 38’ è Giuliodori a rompere gli indugi, provando una conclusione al volo da circa 40 metri: buona l’intuizione, ma Dolenti è attento e blocca senza problemi.
La risposta dei padroni di casa arriva al 42’, con Chironi che conclude da fuori area al termine di una bella azione corale, ma la mira è imprecisa e il pallone sorvola la traversa.
Un minuto più tardi la Reggina sfiora il vantaggio: Grillo mette in mezzo un cross teso dalla destra, Barillà ci arriva di testa ma disturbato dalla marcatura non riesce a centrare lo specchio.
Il gol amaranto arriva nei minuti di recupero
Al 45’+3’, splendida azione in verticale della squadra di Trocini, che manda in profondità Grillo. Il suo assist preciso dalla sinistra trova Barillà pronto a colpire: l’inserimento è perfetto e la conclusione ancora di più. La Reggina chiude così il primo tempo in vantaggio, con un guizzo di qualità allo scadere.

Nel secondo tempo la Reggina si difende bene: i siciliani sbagliano un rigore

La ripresa si apre con un’immediata occasione per la Reggina. Al 1’, Ragusa svetta su un cross preciso di Porcino, ma il suo colpo di testa è troppo centrale e non impensierisce il portiere avversario.
Al 3’, svolta potenziale per la Sancataldese: Adejo commette un’ingenuità in fase difensiva che regala un calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto si presenta Gueye, ma Lagonigro si supera e respinge il tentativo, mantenendo invariato il punteggio.
Dopo il rigore sbagliato, la partita torna in equilibrio, con entrambe le squadre che provano a costruire senza riuscire a trovare il guizzo decisivo.
Al 29’ Renelus accende la manovra amaranto con una splendida iniziativa personale, ma il suo traversone non trova Barranco, anticipato dalla difesa avversaria. L’azione sfuma e il risultato resta inchiodato sullo 0-1. Nessuna azione saliente nel finale del secondo tempo.

Il tabellino

SANCATALDESE (3-4-1-2): Dolenti; Tutino, Cappello, Paladini (28’ st Tedesco); Chironi ( 36’ st Calabrese), Pedalino (1’ st Pisciotta), Germano (18’ st Sottile), Kouame, Montaperto, Catania (37’ st Bonilla), Gueye. A disposizione: La Cagnina, Pisciotta, Calabrese, Blaze, Tedesco, Sottile, Viscuso, Zouine, Bonilla. All. Pidatella
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Adejo, Girasole, Ndoye; Barillà (23’ st Urso), Laaribi, Porcino (33’ st Forciniti); Grillo (23’ st Renelus), Barranco (39’ st Curiale), Ragusa (32’ st De Felice). A disposizione: Lazar, Cham, Urso, Dall’Oglio, Forciniti, Curiale, Ingegenri, De Felice, Renelus. All. Trocini
ARBITRO: Francesco Aloise di Voghera
ASSISTENTI: Marco Tonti di Brescia, Andrea Giulio Adragna di Milano
AMMONITI: Kouame (SAN), Lagonigro (REG), Porcino (REG), Trocini (mister Reggina)
RECUPERO: 3’ pt, 6’ st
MARCATORI: 45’+ 3’ pt Barillà (REG)