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13/05/2025 ore 23.03
Sport

La Sampdoria di Tutino saluta la B: disastro storico per i blucerchiati, in Serie C insieme a Cosenza e Cittadella

Destino comune per l'attaccante e il suo ex club: retrocedono entrambi dopo il sofferto addio nell'estate del 2024. Gennaro a Genova non si è confermato, i rossoblù non sono riusciti a sostituirlo

di Francesco Roberto Spina

Si è scritta questa sera una delle pagine più nere dei 79 anni di storia blucerchiata. La Sampdoria retrocede per la prima volta in Serie C, al termine di una stagione disastrosa. Il pareggio senza reti sul campo della Juve Stabia, all’ultima giornata, è costato carissimo: con le contemporanee vittorie di Salernitana e Frosinone, i liguri scivolano al terzultimo posto e salutano la cadetteria.

Con il Doria, retrocedono direttamente anche il Cosenza e il Cittadella, chiudendo una regular season che ha riservato verdetti durissimi per piazze importanti. La squadra, guidata da Alberico Evani aveva iniziato la stagione con l’obiettivo dichiarato di tornare in Serie A. Invece, il campo ha raccontato tutt’altro. Solo 8 vittorie in stagione, ben 17 pareggi e 13 sconfitte. Troppo poco, nonostante un organico costruito per primeggiare e un mercato che aveva portato a Genova giocatori esperti come Massimo Coda e l’ex attaccante del Cosenza Gennaro Tutino, attualmente fermo ai box a causa di un brutto infortunio.

Per la piazza blucerchiata, è uno choc senza precedenti. La Sampdoria, che tra gli anni Ottanta e Novanta ha vinto uno Scudetto, quattro Coppe Italia e sfiorato la Coppa dei Campioni, sprofonda ora nel calcio di terza fascia. Ai play-out si giocheranno invece la permanenza in B Frosinone (1-0 a Sassuolo) e Salernitana (2-0 in casa del Cittadella).  Ma il titolo più grande lo prende la Sampdoria, che sprofonda in Serie C.