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25/04/2025 ore 22.55
Sport

L’infortunio nella finale di Coppa Calabria di basket e il gesto di fair play degli avversari, Peppe Russo: «Ci vediamo presto in campo»

Operazione riuscita e recupero in corso per l'atleta di Gioia Tauro che uscì in barella a un minuto dalla fine della gara, con i giocatori della Smaf Catanzaro che non proseguirono in segno di solidarietà. Ora il ventiduenne si prepara a tornare: «Ringrazio per l'affetto, affronterò tutto con determinazione»

di Giuseppe Mancini

«L’operazione è stata eseguita con grande successo e rappresenta il primo passo di un lungo percorso di recupero che affronterò con tutta la forza e la determinazione di cui sono capace».
Sono le parole di Giuseppe Russo, giovane atleta della Cestistica Gioiese infortunatosi in modo grave al ginocchio lo scorso 30 marzo durante la finale di Coppa Calabria di basket svoltesi al Palamangione di Gioia Tauro contro la Smaf Catanzaro.

L’incidente avvenne a meno di un minuto dalla fine della gara, con il risultato in bilico, 83-82 per i padroni di casa. Gli avversari in segno di solidarietà verso il ragazzo portato via in ambulanza decisero di non proseguire, rendendosi protagonisti di un formidabile gesto di fair play.

Gioia Tauro: un atleta si infortuna nella finale di Coppa Calabria di basket, gli avversari si fermano in segno di solidarietà

«Ho subito un fallo che mi ha causato un grave infortunio. Un episodio che poteva essere sicuramente evitato, ma che purtroppo fa parte del gioco che amo profondamente – spiega Giuseppe Russo -.Dopo la risonanza magnetica, ho scoperto l’entità del danno al ginocchio e si è reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza. L’operazione, particolarmente complessa, ha comportato la ricostruzione di diversi legamenti e tendini. Alla guida dell’équipe medica del Campus Bio-Medico di Roma c’era il professor Rocco Papalia, a cui desidero rivolgere un ringraziamento molto speciale. Non solo un professionista di straordinaria competenza e conoscenza, ma anche una persona di rara umanità, capace di infondere fiducia, serenità e ascolto autentico in ogni fase del percorso. La sua presenza è stata per me e per la mia famiglia un punto di riferimento prezioso».

Sicuramente, un momento delicato per Giuseppe, che adesso dovrà affrontare il cammino di guarigione. Un percorso a tappe in cui potrà fare affidamento sul supporto di tantissime persone che gli hanno dimostrato affetto fin da subito.
«Ci vediamo presto in campo, più forti di prima – assicura il ventiduenne -.Voglio ringraziare il pubblico presente il giorno dell’infortunio, che fin da subito mi ha mostrato affetto e calore. Un grazie sincero anche a tutti i bambini, ai loro genitori, ai miei colleghi e al mio datore di lavoro per la costante vicinanza e i numerosi messaggi d’affetto. Un ringraziamento dal profondo del cuore va alla mia famiglia, a tutti i miei amici/fratelli, presenti dal primo giorno in pronto soccorso e sempre accanto a me. Un ringraziamento speciale va alla mia fidanzata e tutta la sua famiglia , che mi ha supportato e mi sopporta ogni giorno, con amore e dedizione costante».