Pallanuoto, Cosenza si sveglia: batte Ancona 10-6 in Serie A1 e vede da vicino la salvezza
Il gruppo di Fasanella è riuscito, nel match del sabato sera, a sconfiggere il team dorico nella piscina di Campagnano. Una prova di forza che servirà per infondere fiducia in vista della volata finale al fine di raggiungere la salvezza nella massima serie
Era troppo importante avere la meglio nella gara uno dei playout di Serie A1 contro Ancona, molteplici i motivi in ballo. Intanto, per dare una scossa all’ambiente, dopo un girone di ritorno non eccezionale che ha portato il Cosenza dal sognare la zona europea a dover affrontare i playout. Poi, proprio per il fatto che l’Ancona ha vinto una sola gara nel torneo e lo ha fatto contro le ragazze bruzie.
Un team volenteroso, quello marchigiano, ma non certo di eccezionale fattura se ha concluso la fase regolare del campionato con soli tre punti incamerati e ciò lo hanno capito i tifosi cosentini che hanno seguito il match nella piscina di Campagnano.
Il punteggio finale ci sta tutto, la qualità delle padrone di casa è emersa così come la giusta carica sportiva per chiudere la stagione e tentare così di chiudere i giochi per la salvezza, seppur con grande sofferenza in questo 2025.
Già nella prima metà della sfida il vento era in favore del Cosenza che chiudeva sul 5-2 grazie alla tripletta di Morrone e alle marcature di Malluzzo e Santoro. Poi ancora una scatenata Morrone e un’ottima Ciudad hanno realizzato una doppietta a testa, mentre nella squadra ospite era Monterrubianesi a salire di tono: alla fine il 10-6 ha permesso alle cosentine di tirare un sospiro di sollievo, in vista del match di ritorno che si giocherà tra sette giorni.
La squadra femminile si è rimessa in marcia, quella maschile resta sempre al top nel campionato di Serie C. Il gruppo di Manna ha vinto 22-14 contro l’Aquatic, una partita in cui non sono mancate di certo le emozioni, nonché le difese decisamente allegre.
Proprio per questo a intervenire ai microfoni è il difensore Davide De Lucia: «Non è stata una delle migliori partite per i nostri standard, dobbiamo lavorare ancora meglio sulla nostra difesa, ma nonostante ciò siamo riusciti a imporre il nostro gioco ed i nostri ritmi, riuscendo così a mantenere il primo posto in classifica».