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25/10/2025 ore 07.30
Sport

Plm Morrone, mister Lorenzo Stranges e il cruccio del vantaggio: «Ci manca la cattiveria per ambire al salto»

I cosentini dimostrano carattere ma faticano a blindare i risultati in trasferta. L’analisi del tecnico non concede attenuanti e indica la via da seguire per il balzo nella categoria superiore

di Franco Sangiovanni

La PLM Morrone, una delle formazioni più ambiziose del Girone A di Promozione Calabrese, continua a recitare un ruolo di primissimo piano nel campionato, ma non senza qualche amarezza.

Il recente pareggio in trasferta contro l'Altomonte RC ha lasciato al tecnico Lorenzo Stranges l'amaro in bocca per un risultato che, pur essendo «tutto sommato giusto» non riflette pienamente il potenziale della squadra. Il risultato finale contro l'Altomonte è stato un combattuto 1-1, un esito che, secondo il mister, testimonia la forza di entrambe le compagini. 

Intercettato a fine gara, mister Stranges ha analizzato con lucidità l'andamento del match, lodando lo spettacolo offerto dalle due contendenti: «Due grandi e belle squadre? Spero che sia così per il proseguo del campionato,» ha esordito Stranges, manifestando subito rispetto per gli avversari. 

Nonostante le difficoltà dovute alle condizioni del campo, la partita è stata intensa e giocata per vincere: «La partita credo sia stata bella, almeno dal punto di vista agonistico e delle emozioni. Il campo è un po' pesante, però è stata una partita vibrante, una partita giocata per vincere da tutte e due le squadre.» Il rammarico maggiore per la PLM Morrone risiede nel momento in cui è arrivato il gol del pareggio subito, arrivato dopo essere passati in vantaggio. «Mi dispiace perché abbiamo preso gol nel momento che poteva essere per loro un momento delicato» ha spiegato Stranges, citando un episodio contestato: «Poi abbiamo preso gol in una mischia in cui, secondo me, c'era qualche fallo di troppo che l'arbitro non so se potesse vedere. Comunque, complimenti all'Altomonte e al mister Vaccaro.» Sul fronte delle occasioni, il tecnico cosentino ha riconosciuto l'equilibrio: «La partita è stata bella, hanno avuto delle occasioni, anche noi abbiamo avuto delle occasioni, hanno sbagliato il rigore. Noi abbiamo avuto due o tre ripartenze, di cui una alla fine che, secondo me, la dovevamo fare meglio perché eravamo 3 contro 1. Il mio giocatore ha deciso di calciare anziché di giocare per il compagno, il risultato è, tutto sommato, giusto

Guardando al futuro del campionato, Stranges ha espresso apprezzamento per l'alto livello del Girone A, pur sottolineando una debolezza ricorrente della sua squadra, il mister non ha usato mezzi termini per indicare cosa manchi alla PLM Morrone per trasformare le ambizioni in realtà. Il problema è tattico, ma soprattutto mentale: «Noi se vogliamo ambire dobbiamo avere un po' più di cattiveria, andiamo sempre in vantaggio e poi veniamo sempre recuperati. È la terza volta che fuori casa andiamo in vantaggio, non riusciamo a tenere il vantaggio con cattiveria. Questo è il terzo caso, è una prova, evidentemente manca qualcosa e non siamo bravi a farlo.» 

Senza giri di parole, secondo Stranges, la propria squadra, ha la qualità per competere al vertice ma per fare il salto di categoria deve imparare a gestire e difendere con più determinazione il vantaggio acquisito, trasformando il potenziale in punti certi in vista delle prossime decisive sfide del Girone A.