Promozione A, Davide Falcone si separa dalla Juvenilia: «Preferisco fare un passo indietro, farò il tifo da lontano»
Al tecnico questa volta non è riuscita l’impresa della salvezza. Squadra al penultimo posto in classifica a -9 dalla quintultima: «Non abbiamo avuto la giusta mentalità»
di Franco Sangiovanni
Davide Falcone, allenatore della Juvenilia RCS militante nel campionato di Promozione calabrese girone A, ha rassegnato le dimissioni.
Il difficile momento che assegna alla società jonica il penultimo posto in classifica con 21 punti, pericolosamente a confine con la retrocessione diretta se gli attuali 9 punti di distanza dalla quintultima dovessero aumentare, ha suggerito all’ormai ex tecnico di presentare le proprie dimissioni anche nel tentativo di dare il classico scossone alla squadra. Certo, a solo 2 giornate dalla conclusione, tutto diventa tremendamente difficile.
«A dire il vero le avevo già presentate dopo la partita contro il VE Rende – dice mister Falcone ai nostri microfoni - ma sono state rifiutate sia dalla società e sia dalla squadra in un confronto negli spogliatoi. Si stava lavorando da tempo per portare i ragazzi ad uno stato mentale importante vista la delicatezza dell'ultimo scorcio di campionato, ma purtroppo come spesso accade, l'impegno settimanale non basta, bisogna trasportarlo ed eseguirlo in partita. Purtroppo – continua l’ex tecnico - contro il Ve Rende, nel derby contro il Trebisacce e nella partita contro la Soccer Montalto non è stato fatto.»
Una separazione meditata, quindi, sulla scorta delle prestazioni: «Visto il legame che ho con parte della dirigenza, e dopo il mio passato sempre qui che parla per me, ho pensato di fare un passo indietro lasciando spazio a chi può dare quella motivazione in più, magari diversa, per raggiungere l'obbiettivo.»
Giunto sulla panchina rossoblù per sostituire l’esonerato mister Munno alla fine del girone di andata, mister Falcone ha cercato di ripetere l’impresa che gli era già riuscita nelle precedenti esperienze sempre sulla stessa panchina: «Ho accettato l'ennesima sfida che purtroppo non posso concludere. Sono stato sempre pronto a tirar fuori ogni goccia di calcio dai ragazzi che ho allenato pur non potendo fare scelte e ho dovuto fare di necessità virtù. Ma la coscienza viene al primo posto – conclude mister Falcone - e se ti rendi conto che fare un passo indietro, può servire, ecco fatto. Auguro alla società ed ai ragazzi di mettercela tutta per raggiungere la salvezza.»
Per quanto è stato possibile sapere, la squadra al momento è stata affidata a D’Angelo, calciatore d’esperienza, probabile che possa essere lui il responsabile sino a fine torneo.