Promozione A, il Sersale si fa spazio ai vertici. Schipani: «Play off? Non possiamo nasconderci»
Il presidente giallorosso tra obiettivi e ambizioni: «In estate abbiamo abbattuto i costi ma mantenuto la competitività, grazie anche al dg Sirianni»
Venti punti in dieci partite, piena zona play off e solo tre lunghezze di distanza dal primo posto. Il Sersale corre forte nel campionato di Promozione A, con due sole sconfitte alle spalle. I giallorossi stanno dunque dimostrando di poter recitare un ruolo da protagonisti in questa stagione. Un'ulteriore conferma è stata data nelle ultime ore dal mercato, con l'annuncio del colpaccio Mena.
Parla Schipani
Proprio a partire dal colpo in attacco si è espresso il presidente Giuseppe Schipani: «Abbiamo deciso di carpire l'opportunità visto che praticamente ci mancava un goleador di razza. Deodati è un Under e Gaspar è un numero 10, ma peccavamo di una prima punta che ci permetteva di completare la rosa e questo lo abbiamo fatto con Mena, giocatore di grande spessore».
Come detto, terzo posto e tre lunghezze dalla vetta: «Dobbiamo camminare a testa bassa, continuando così grazie anche al grande lavoro del mister che ha saputo amalgamare la rosa. Proprio per questo siamo sicuri che raggiungeremo il nostro obiettivo, ovvero i 35 punti per la salvezza e poi vedremo». Un percorso ancora più rilevante se si considerano le strategie adottate in estate, con l'abbattimento dei costi: «Ad agosto abbiamo abbattuto i costi e ridimensionato la rosa, nonostante ciò stiamo facendo un ottimo cammino. A tal proposito devo fare i complimenti al direttore generale Sirianni, poiché da cinque mesi lavoriamo insieme proprio sul contenimento dei costi e, nonostante sia la prima volta che si cimenta in questo ruolo, ha saputo toccare i tasselli giusti senza intaccare la competitività».
Punti persi
Due sole sconfitte stagionali che, in caso contrario, avrebbero innalzato ulteriormente la classifica giallorossa: «La sconfitta inaugurale contro il Rende ci può anche stare perché l'inizio è sempre difficile, soprattutto quando sei una squadra con nove undicesimi nuovi in campo. Il rammarico è innanzitutto per la partita contro lo Scalea, poiché vincevamo 3-2 fino al novantesimo e ce la siamo fatta pareggiare. Quanto alla sconfitta contro il Bisignano, quella è stata una partita veramente strana, dove abbiamo attaccato per tutti i novanta minuti e abbiamo preso gol nell'unico loro tiro. Anche contro la Morrone abbiamo lasciato due punti per strada, dal momento che vincevamo 1-0 e poi è finita 1-1 anche a causa di una fitta nebbia».
Obiettivi e ambizioni
Insomma, si può anche non annoverare il Sersale per le candidate alla vittoria finale, ma sicuramente gli si può attribuire l'etichetta di outsider. Certamente i giallorossi possono guardare ai play off, e Schipani non dribbla la domanda: «Non possiamo nasconderci, anche perché sarebbe ridicolo dire il contrario. Il campionato è equilibrato, basti pensare che ci sono sette squadre racchiuse in sei punti, ciò vuol dire che se perdi una partita rischi di uscire dalla zona play off e se ne vinci una rischi di essere primo. Ora c'è l'impegno esterno in casa dell'Amantea, avversario difficilissimo, e poi lo scontro diretto contro il Mesoraca dove potremo davvero misurare il nostro valore».