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13/10/2025 ore 11.30
Sport

Promozione B, l’Atletico Maida reagisce al black out. Saladino: «Senza struttura non possiamo allenarci come vorremmo»

Nel quinto turno di campionato i giallorossi superano per 3-1 l’Ardore, una delle candidate alla vittoria finale. L’allenatore è soddisfatto per la vittoria ma punta il dito contro la carenza strutturale 

di Vincenzo Primerano

Una sorta di incubo che sembrava più fitto che mai, poi lo spiraglio di ripresa: l'Atletico Maida torna a colpire e lo fa in occasione della quinta gara del campionato di Promozione B. La compagine giallorossa, infatti, batte per 3-1 l'Ardore ovvero una delle candidate alla vittoria finale. Dopo le due pesanti sconfitte, dunque, una doppietta di Scalese e la rete di Grande regalano i tre punti. Nulla è stato ancora fatto, ma è sicuramente un primo passo.

L’analisi di Saladino

Sul match si è espresso mister Giuseppe Saladino, in esclusiva ai microfoni di LaC News24: «Abbiamo fatto molto bene contro l'Ardore. Quanto alle gare precedenti, purtroppo non tutti sanno che non ci siamo potuti allenare come avremmo voluto perché non abbiamo una struttura sportiva, inoltre questa è una squadra molto giovane e dunque necessita di molto lavoro durante la settimana, basti pensare che ogni domenica giochiamo con 5 o 6 Under titolari».
Le due sconfitte, e i dieci gol subiti nelle ultime due uscite, potevano incidere sul morale e influenzare la gara contro l'Ardore, ma così non è stato: «Quanto accaduto nelle ultime due giornate poteva ripercuotersi nel morale. Ogni volta che prendiamo gol, ed è successo anche in questo caso, abbiamo quei dieci minuti di black out ed è proprio questo difetto che dobbiamo cercare di colmare. C'è inoltre da dire che in questo inizio di stagione abbiamo affrontato squadre attrezzate per i piani alti come Deliese, Sporting Polistena, Val Gallico e Ardore. Dobbiamo sicuramente migliorarci, ma ho giocatori validi. Il prossimo anno l'Atletico Maida potrà usufruire del proprio campo, e l'obiettivo per questa stagione è la valorizzazione dei giovani».