Qualificazioni Mondiali, l’Italia soffre ma vince in Moldavia: 2-0. Gattuso fa en plein: cinque su cinque
Azzurri in difficoltà per gran parte del match, poi le due reti nel finale. Per il ct calabrese tutte vittorie alla guida della Nazionale. Domenica a Milano ultimo match del girone contro la capolista Norvegia
L’Italia di Gattuso ottiene un successo sofferto ma utile sul piano del morale nella penultima gara del girone di qualificazione ai Mondiali 2026. A Chișinău finisce 2-0 contro la Moldavia, con le firme nel finale di Mancini e Pio Esposito, in una partita nella quale gli azzurri hanno trovato più difficoltà del previsto contro un avversario modesto ma organizzato. La vittoria non cambia però la sostanza della classifica: l’Italia dovrà comunque affrontare i playoff di marzo 2026 per staccare il pass mondiale.
Gli azzurri partono con buon possesso ma poca velocità, rendendosi pericolosi con Zaccagni, Raspadori e Scamacca, mentre Mancini sbaglia da distanza ravvicinata la chance più clamorosa del primo tempo. La Moldavia prova a colpire in ripartenza, spaventando Donnarumma al 31’ con Postolachi. La prima frazione si chiude sullo 0-0, segnata da ritmo basso e scarsa incisività.
Nella ripresa Gattuso interviene con una lunga serie di cambi per aumentare peso e profondità alla manovra: dentro Retegui, Pio Esposito, Politano e Dimarco. L’Italia alza i giri ma continua a sbattere contro il muro moldavo, con Tonali, Orsolini e Cambiaso che non trovano la giocata decisiva. Pio Esposito è spesso murato, mentre la gara sembra destinata a rimanere bloccata.
La svolta arriva all’88’: cross di Politano e Mancini, in tuffo di testa, firma l’atteso 1-0. Due minuti dopo, in pieno recupero, ancora Politano pennella per Pio Esposito, che chiude sul 2-0 con un colpo di testa impeccabile.
Il successo non incide sul destino dell’Italia, già certa dei playoff, ma consente a Gennaro Gattuso di ottenere il suo en plein da quando è alla guida della Nazionale: cinque vittorie in cinque partite. Un dato che alimenta fiducia in vista dell’ultima sfida del girone, domenica a Milano contro la capolista Norvegia, e soprattutto dei decisivi spareggi di marzo.