Sezioni
Edizioni locali
22/11/2024 ore 22.28
Sport

Reggina, le possibili scelte di Trocini in vista della sfida con Pompei: tante le defezioni per gli amaranto

La squadra dello Stretto vuole regalare la terza vittoria al tecnico che solo una settimana fa si insediava in panchina al posto di Rosario Pergolizzi. Scelte obbligate a centrocampo per il match contro i campani in programma domenica allo Stadio Granillo

di Paolo Mazza

Archiviati la bella vittoria nel derby contro la Vibonese e il passaggio di turno contro la Gelbison in Coppa, la Reggina prepara la classica partita-trappola: contro un Pompei nel bel mezzo di una rivoluzione, l’imperativo sarà quello di rimanere concentrati e fare un’altra partita da grande squadra.

L’ultima domenica di novembre potrebbe, infatti, rappresentare uno snodo cruciale di questa stagione: al Giovanni Vitiello di Scafati si gioca Scafatese-Siracusa, match tra le due capoliste appaiate a quota 26 punti in classifica. Vincere contro il Pompei significherebbe rosicchiare punti ad almeno una delle due compagini e mettere pressione in ottica primo posto.

Mister Trocini dovrà fare a meno di ben sette giocatori, che possono diventare otto se anche Salandria non dovesse farcela. Il reparto più in difficoltà è sicuramente il centrocampo: gli infortuni di Barillà, Dall’Oglio e Porcino e la squalifica di Forciniti hanno sottratto all’allenatore cosentino delle risorse fondamentali.

Ci sono, però, anche dei motivi per sorridere: il primo è il recupero a pieno regime di Giuliodori, under di assoluto valore in grado di ricoprire diversi ruoli con abnegazione e autorevolezza, il secondo è il reintegro di Racine Ba che, dopo le titubanze dei giorni scorsi, è tornato ad allenarsi con la squadra. Il primo dovrebbe giocare all’inizio contro il Pompei, affiancato da Urso e dal rigenerato Laaribi.

In porta, rispetto alla partita di Coppa, torna Martinez, in difesa pronto il quartetto composto da Vesprini, Adejo, Girasole e Malara, mentre in attacco il tridente dovrebbe essere composto da Ragusa, Barranco e uno tra Perri e Provazza.

Come arriva, invece, il Pompei? Il club campano ha deciso di procedere con la risoluzione di diversi contratti, anche pesanti: hanno infatti lasciato la neopromossa giocatori importanti ed esperti come Di Piazza, Rizzo, Sarno e Zanchi. Oltre a loro non fanno più parte della rosa anche Ballirano, Chrysovergis, Darboe, Latorre e Bernardini. Una vera e propria rivoluzione con un intento ben preciso: quello di rilanciare la squadra più con le idee (e ragazzi volenterosi di calarsi nel progetto) e meno con i nomi altisonanti.