Sampdoria-Catanzaro, Aquilani: «C’è bisogno di una scintilla per vincere. Poi non dobbiamo regalare entusiasmo a una squadra ferita»
VIDEO | Il tecnico giallorosso alla vigilia della sfida valida per la sesta giornata di Serie B: «Vogliamo i primi tre punti e potrebbe essere per noi una grande opportunità in uno scenario bello come Marassi»
Turno infrasettimanale di Serie B e appuntamento di prestigio per il Catanzaro, che domani sera alle 20.30 sarà di scena al “Ferraris” di Genova per affrontare la Sampdoria. Una sfida che mette di fronte due squadre ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.
L’allenatore Alberto Aquilani, alla vigilia, ha analizzato così l’impegno: «Siamo due squadre che ancora non hanno vinto, credo che abbiamo due situazioni diverse, però sicuramente entrambe vogliamo i primi tre punti e potrebbe essere per noi una grande opportunità in uno scenario bello come Marassi».
L’ex centrocampista non si fida della Samp nonostante il momento delicato: «Nonostante si dica che la Sampdoria è in crisi, è una squadra che ha in rosa giocatori importanti, costruita per qualcosa di diverso. I valori ci sono e dobbiamo esserne consapevoli».
Il Catanzaro proverà a ripartire dal buon secondo tempo offerto con la Juve Stabia: «Abbiamo fatto una ripresa importante, con lo spirito giusto. Mi auguro che domani partiamo subito con quel piglio, senza regalare entusiasmo a una squadra ferita come la Samp».
Catanzaro-Juve Stabia: un altro rocambolesco pareggio per le Aquile, il quinto di fila. Finale 2-2Il tecnico sottolinea come il cammino sia solo all’inizio: «Le cose che stiamo facendo bene sono tante, ma ci sono anche aspetti da correggere. Fa parte del percorso di una squadra nuova e ambiziosa, che vuole vincere ma a cui in questo momento manca solo il risultato».
Sul fronte formazione, Aquilani ha l’imbarazzo della scelta, con la rosa al completo e il recupero di Di Francesco, brillante all’esordio stagionale: «È un ragazzo molto serio, che si allena nella maniera corretta. Ha qualità importanti per fare la differenza in questa categoria e cercheremo di gestirlo al meglio».
Il mister ha poi chiarito un concetto espresso nei giorni scorsi sui limiti di alcuni giocatori: «Mi piacerebbe avere una squadra super aggressiva per 90 minuti, ma devo rispettare le caratteristiche dei singoli. Non è mancanza di volontà, ma predisposizioni diverse. La mia idea di calcio resta, con qualche accorgimento».
Catanzaro-Juve Stabia 2-2, Aquilani fa mea culpa: «Probabilmente l’11 iniziale era sbagliato»Il bilancio complessivo, al netto dei cinque pareggi, resta positivo: «Vedo una squadra che mi piace, che si allena bene, che reagisce alle difficoltà. Preferisco pareggiare così, con atteggiamento e spirito, piuttosto che vincere una partita e poi perdere le altre con una squadra spenta. Però cinque pareggi non ci danno giustizia: finché non vinciamo si parla un po’ del nulla».
Infine, un pensiero speciale ai tifosi che riempiranno anche il settore ospiti del Marassi: «Il mio pensiero va sempre alla gente che ci segue con sacrificio e affetto incredibile. La vittoria serve prima di tutto a dare una gioia a loro, che se la meritano».