Serie D, l'Acireale fa visita alla Vibonese. Il dg Ragonesi: «Ci arriviamo discretamente bene. Rammarico per la prima parte di stagione»
Il direttore generale dei siciliani ai microfoni del nostro network: «Da dicembre in poi ci siamo rilanciati. Ritiro Akragas? Sarebbe nuovamente un campionato falsato»
di Vincenzo Primerano
Ritorna in campo la Serie D dopo la sosta di settimana scorsa per dare spazio alla Rappresentativa impegnata alla Viareggio Cup. Nella ventottesima giornata in programma c'è la sfida allo stadio Luigi Razza, tra Vibonese e Acireale. Una gara tra due orizzonti e obiettivi di classifica diversi, ma con tre punti in palio che hanno la stessa vitale importanza per entrambe.
Acireale, parla il dg Ragonesi
Buon momento per l'Acireale che arriva da cinque risultati utili consecutivi che gli hanno permesso di galleggiare sopra la superficie play out, dopo una prima metà di stagione travagliata. A parlare della sfida e dell'andamento stagionale, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, è stato il direttore generale dei siciliani, Alessandro Ragonesi: «Diciamo che per arrivare dove siamo oggi, l'Acireale è passata attraverso una sorta di rivoluzione non solo dal punto di vista dirigenziale con il cambio del direttore sportivo, ma anche dal punto di vista tecnico con il cambio di allenatore e anche di molti giocatori che avevano iniziato con noi in estate. Da dicembre in poi ci siamo rilanciati, anche se a questo punto della stagione credevamo di essere più in alto ma purtroppo quando ti ritrovi nei bassifondi poi è difficile uscirne. la nostra attuale posizione, comunque rispecchia un andamento complessivamente positivo».
Subentra allora un po' di rammarico in casa granata, soprattutto per quello che poteva essere: «Il rammarico c'è sempre, perché quando indossi una maglia come quella dell'Acireale, lottare per la salvezza in Serie D è poco gratificante poiché è una piazza che trasuda storia avendo fatto categorie importanti. In ogni caso, rammarico a parte, per come è cominciata la stagione e per come è proseguita ci siamo dovuti calare in un altro scenario che era quello di salvare la categoria. L'importante però è capire gli errori che si fanno».
L'Akragas rivoluziona la classifica
Nella settimana della sosta, però, a scuotere il girone I di Serie D è stata la rinuncia dell'Akragas a proseguire il campionato. Un fulmine a ciel sereno che, in attesa di ufficialità, potrebbe rivoluzionare l'intera classifica con i punti detratti alle squadre che hanno vinto o pareggiato con l'attuale fanalino di coda. Ecco il pensiero dello stesso Ragonesi in merito: «La situazione dell'Akragas non è ancora ben chiara
poiché la volontà della società è quella di non proseguire il campionato ma, di fatto, a oggi non è stata inviata la giusta documentazione alla Lega e dunque potrebbero esserci ancora un paio di domeniche di agonia. Di certo se dovesse arrivare questo epilogo, si parlerebbe ancora una volta di campionato falsato. Noi probabilmente subiremmo meno conseguenze dal ritiro dell'Akragas poiché perderemmo solo un punto da chi sta sotto, però le altre squadre potrebbero perdere più punti e dovranno osservare anche il turno di riposo».Vibonese in vista
Rivoluzione di classifica a parte, c'è un impegno imminente che è quello di Vibo Valentia: «L'Acireale ci arriva discretamente bene dal punto di vista del morale, anche perché ha fatto molto bene nelle ultime settimane dal momento che abbiamo battuto Siracusa e Licata dando continuità di risultati, e quando fai punti e vai su in classifica l'ambiente comincia a essere più sereno».
Le due formazioni si tornano a incontrare dopo gli spiacevoli fatti dell'andata: «I fatti che sono successi fanno purtroppo parte di alcune logiche del non voler accettare la sconfitta - continua Ragonesi - ma la tensione della gara si è riversata solo in quei cinque minuti finali, ma non è successo nulla in particolare se non cose di campo. Quella era una gara che entrambe le squadre volevano vincere e dunque si è creato un temporaneo parapiglia, ma poi la tensione si è sopita. Finiti i novanta minuti si torna tutti alla normalità, e a tal proposito voglio esporre il mio attestato di stima alla Vibonese che da anni, grazie all'operato del presidente Caffo, ha sempre fatto campionati importanti dimostrando di avere una società seria e competente. Noi come Acireale abbiamo grande stima e rispetto nei confronti di questo club».