Serie D, Pietro Terranova (Vibonese) vince la Top 3 di LaC News24: «ll mio rendimento? Merito del mister e del gruppo»
L’ala dei rossoblù conquista il primo posto della nostra speciale classifica grazie ai 16 goal che gli sono valsi il titolo di vicecapocannoniere del campionato dietro a Diaz della Nissa. «Le polemiche post play-off contro la Reggina? Totalmente fuori luogo»
Una stagione importante, una delle migliori della sua carriera. Grazie ai suoi 16 goal, Pietro Terranova ha conquistato il titolo di vicecapocannoniere del campionato di Serie D, dietro a Josè Augusto Diaz della Nissa, e il primo posto nella speciale classifica della top 3 di LaC News24, spuntandola su Antonino Ragusa della Reggina e Francesco Umbaca del Sambiase.
Trascinatore della Vibonese, l’ala offensiva originaria di Paceco (in Sicilia) si è distinta per continuità, goal e maturità. Ma non vuole prendersi tutto il merito. Anzi, il suo sguardo resta rivolto verso lo spogliatoio, il mister e il contesto che lo ha aiutato a rendere al meglio: «Sicuramente l’esperienza aiuta. I 30 anni si fanno sentire nel modo giusto, soprattutto nella gestione delle partite e nella capacità di rimanere lucidi nei momenti importanti.
Però, se ho raggiunto certi numeri, è grazie al mister che mi ha dato fiducia, ai compagni che mi hanno messo nelle condizioni giuste e all’ambiente che ci ha supportato sempre. Poi, si sa, il goal per un attaccante è la migliore medicina e se arriva vai in campo più libero, più leggero».
La stagione della Vibonese, tra luci e ombre, è stata segnata da un rendimento interno altalenante che ha compromesso le ambizioni di vertice: «Siamo stati anche in testa per un po’, poi però in casa qualcosa non ha funzionato. Spesso affrontavamo squadre chiuse, che trovavano subito il gol e poi si difendevano in modo compatto. Forse ci è mancata un po’ di concretezza, la capacità di trovare soluzioni alternative. E quando non riesci a vincere, almeno dovresti non perdere. Quelli sono punti che alla fine pesano».
Infortuni e inesperienza hanno inciso tanto in alcune partite: «La nostra è una squadra molto giovane. Qualcuno si è fatto male nei momenti cruciali e siamo arrivati un po’ spremuti nel finale di stagione. Però, nonostante tutto, abbiamo raggiunto i play-off, un traguardo importante».
Contro la Reggina, però, ci sono state poche chance. Un’eliminazione forse annunciata, contro una squadra costruita per vincere: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile.
La Reggina ha una piazza importante, un pubblico caldo e una pressione diversa. Noi siamo andati a giocarcela con le armi che avevamo, dando tutto. Rassegnazione? Mai. L’impegno c’è stato sempre, dall’inizio alla fine».A far discutere, più della partita in sè, sono state le polemiche successive. Un tesserato della Reggina ha lanciato delle accuse sulla presunta mancanza d’impegno della Vibonese nel match contro il Siracusa, valido per la penultima giornata di campionato.
La Vibonese replica a De Felice (Reggina): «Nessuna resa al Siracusa, accuse gravi e offensive»«Queste cose mi fanno rabbia» commenta Terranova visibilmente contrariato. «Abbiamo perso con il Siracusa sia all’andata che al ritorno. Lo stesso è successo con la Reggina. Che volete da noi? Siamo stati sconfitti, non abbiamo regalato niente a nessuno. Chi fa certe dichiarazioni dimostra poca lucidità. Forse crede di poterselo permettere, ma non è così. Poi fossi in loro mi concentrerei più sulle sconfitte negli scontri diretti contro il Siracusa».
Scintille tra Reggina e Vibonese, la replica amaranto alle accuse rossoblù: «Reazione ingiustificata»Le prime dieci posizioni
Di seguito le prime dieci posizioni della classifica generale:
- Pietro Terranova (Vibonese) 51 pt
- Antonino Ragusa (Reggina) 44 pt
- Francesco Umbaca (Sambiase) 42 pt
- Luca Ferraro (Sambiase) 38 pt
- Bruno Barranco (Reggina) 34 pt
- Fabio Alagna (Vibonese) 28 pt
- Antonino Barillà (Reggina) 27 pt
- Domenico Maggio (Siracusa) 25 pt
- Josè Augusto Diaz (Nissa) 21 pt
- Alberto Acquadro (Siracusa) 21 pt