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14/11/2025 ore 07.15
Sport

Serie D, Umberto Scorrano a LaC: «Alla Reggina c'è molta improvvisazione. la Vigor Lamezia sta riprogrammando»

Il tecnico, ospite di Zona D, ha analizzato le calabresi e parlato della crisi amaranto: «C'è molta confusione e non c'è u piano serio. Solo elogi per il Sambiase»

di Vincenzo Primerano

Come ogni martedì l'appuntamento con Zona D, format di LaC TV e condotto da Paolo Giura e Stefania Scarfò. Ogni settimana ospiti le più rilevanti figure del calcio calabrese e anche nell'ultima puntata non è stata fatta eccezione.

Reggina, manca programmazione

Ospite in studio era infatti Umberto Scorrano, attuale allenatore della Rappresentativa Under 19 e, al contempo, scouting per i giovani nell'area calabrese per conto dell'Hellas Verona. Rimanendo sul suo campo, il tecnico ribadisce ancora una volta la potenzialità calcistica che ha la nostra regione: «In Calabria ci sono molti giovani interessanti e questo l'ho sempre detto anche due anni fa, quando ho preso la panchina della Rappresentativa. Al tempo stesso però bisogna motivarli e farli giocare perché un ragazzo cresce solamente se sbaglia».
Il focus si sposta poi sulle compagini calabresi impegnate nel campionato di Serie D e, soprattutto, sulla crisi interminabile della Reggina: «La formazione amaranto stenta anche perché ci sono situazioni societarie ancora in via di definizione. In ogni caso Reggio merita una società importante per il blasone che ha, soprattutto tenendo conto degli investimenti fatti e di conseguenza bisogna vincere e non arrangiare». Scorrano poi è molto chiaro: «A livello societario è stata creata molta confusione che ha poi inciso anche nella struttura della squadra, non c'è una programmazione seria. L'organizzazione societaria ti aiuta a formare lo staff e lo staff, di conseguenza, ti aiuta a costruire la squadra e a Reggio, sotto questo aspetto, c'è molta improvvisazione. Proprio a tal proposito, penso che la rosa della Reggina sia costruita con troppa gente anzianotta e bisogna capire che i nomi non portano a nulla ma bisogna calarsi nella categoria. La Serie D è un campionato particolare e per uscirne bisogna saper soffrire».

Vigor, la strada è quella giusta

Non proprio lo stesso discorso, ma comunque simile, il tecnico lo fa per la Vigor Lamezia: «La formazione biancoverde si porta dietro situazioni finanziarie particolari e adesso stanno cercando di ricostruire, riappianando i debiti degli scorsi anni, dunque è solo questione di tempo affinché si veda la programmazione. Un mesetto fa hanno fatto la scelta di mister Renato Mancini che è molto pratico e preparato, a testimonianza che si dovrebbe puntare di più sugli allenatori calabresi. La Vigor Lamezia però può prendere il passo giusto ma, a dicembre, la dirigenza deve intervenire sul mercato per colmare alcuni tasselli come, per esempio, qualche Under in più sulle fasce».

Sambiase nota lieta

Solo pensieri positivi infine sul Sambiase: «Una società fortemente strutturata e con una rosa che ha mantenuto l'assetto della scorsa stagione. Inoltre hanno preso un tecnico come Tony Lio che non ha creato confusione appena è arrivato e, soprattutto, ha saputo dare continuità a un percorso iniziato qualche anno fa. un allenatore preparato che merita queste soddisfazioni».