Sinner incontra Papa Leone XIV: «Vuole giocare?», poi dona la sua racchetta al Pontefice
Il numero uno del tennis mondiale ricevuto in Vaticano con la famiglia e il presidente della FITP, Angelo Binaghi. Battute sul tennis, complimenti per la vittoria e una tessera della federazione in dono al papa
Jannik Sinner e il presidente della FITP, Angelo Binaghi, sono stati ricevuti questa mattina dal nuovo Pontefice, Leone XIV.
Insieme al n.1 del mondo anche la sua famiglia e quella del presidente della federazione.
Jannik Sinner ha regalato una racchetta da tennis al Papa. Il campione aveva la sua e anche una pallina e ha chiesto a Leone: "Vuole giocare?".
Il Papa gli ha mostrato la sala con lampade e altra mobilia e ridendo ha risposto: "Lasciamo stare, qui meglio di no". Leone ha anche aggiunto ridendo: "A Wimbledon mi lascerebbero...", intendendo che sul famoso campo britannico lo avrebbero fatto giocare con la nuova racchetta.
Habemus Papam... e tennista: la passione sportiva di Leone XIV, il Papa col rovescio da campioneAll'incontro col Papa Sinner era accompagnato dai genitori. Dopo i saluti inziali, "piacere, onorato" ha detto il campione, il numero uno al mondo ha presentato il padre e la madre al Pontefice che ha chiesto se parlassero tedesco e Sinner ha confermato 'Si, noi parliamo tedesco'.
Quindi Alberto Binaghi ha donato la tessera della Fit a Leone XIV. Il Pontefice si è poi complimentato per il match di ieri ('Hai vinto', ha detto Prevost, e Sinner ha replicato: 'Ci siamo riusciti') e ha chiesto come stesse andando il torneo a Roma. "Siamo in gioco, all'inizio del torneo era difficile ma con tre partite abbiamo preso", ha detto Sinner.