Spezia-Catanzaro: 2-1. Le Aquile vanno in vantaggio ma poi i padroni di casa ribaltano il risultato e volano in finale playoff
Il cammino dei giallorossi dopo una stagione comunque da incorniciare termina negli spareggi promozione allo stadio Picco contro una squadra che alla fine dei giochi nel doppio scontro ha meritato di più
Non c’era margine d’errore per il Catanzaro nella semifinale di ritorno dei playoff contro lo Spezia. Le Aquile partono bene mettendo in serie difficoltà i padroni di casa, andando anche in vantaggio grazie alla rete di Cassandro. Sul risultato di 1 a 0 i giallorossi avrebbero dovuto resistere perché per approdare in finale sarebbero serviti altri due gol senza però subirne. Così non è stato perché un errore su una respinta di Pigliacelli fa sì che Aurelio metta dentro, pochi minuti dopo, il gol del pari. Poi nella ripresa Wisniewski segna la rete del definitivo 2 a 1. Il cammino del Catanzaro, dopo una stagione comunque da incorniciare, termina negli spareggi promozione allo stadio Picco contro una squadra che alla fine dei giochi, nel doppio scontro, ha dimostrato di volere di più la finale playoff. Lo Spezia si giocherà la Serie A contro la Cremonese che ha battuto la Juve Stabia nell’altra semifinale.
Primo tempo
Il Catanzaro parte meglio dei padroni di casa. Al 4’ Buso, lanciato in profondità rasoterra, fa tutto bene procedendo verso la porta avversaria ma al momento del tiro spara alto. Comunque si era alzata la bandierina dell’assistente.
La partita prosegue e sono sempre i giallorossi ad avere il pallino del gioco in mano. Al 25’, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti, La Mantia colpisce di testa ma non riesce a inquadrare la porta.
Poi, poco dopo, gli sforzi dei giallorossi vengono ripagati. Pompetti batte una punizione diretta verso lo specchio, dal limite, da posizione defilata sulla destra, Gori respinge ma sulla palla si immola, in maniera scomposta, Cassandro che colpisce di testa facendole assumere una strana traiettoria. La sfera balla sulla linea di porta, poi Scognamillo gonfia la rete. Il gol dopo un successivo check viene però attribuito a Cassandro. Al 31’ Spezia-Catanzaro 1 a 0.
Cinque minuti dopo però lo Spezia pareggia. Cross tagliato da destra di Kouda che impegna Pigliacelli, il portiere giallorosso però non interviene in maniera perfetta e la sfera rimane lì. Ne approfitta Aurelio che con il piattone segna il più facile dei gol. Al 36’ Spezia 1, Catanzaro 1.
Nel finale della prima frazione di gioco la partita riprende la via dell’equilibrio in campo e le occasioni pericolose latitano. Dopo tre minuti di recupero Spezia e Catanzaro rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.
Secondo tempo
Inizio di ripresa frenetico come lo è stata tutta la prima frazione di gioco, azioni da una parte e dall’altra. La prima conclusione pericolosa la fa lo Spezia allo scoccare del minuto 10. Pio Esposito, riceve dentro l’area e apparecchia con il tacco per Vigali che però spara alto e la palla vola in curva.
Al 62’ però lo Spezia segna il secondo gol con Wisniewski. Pio Esposito batte, praticamente, un corner da posizione più vicina, dalla sinistra e trova la deviazione vincente del compagno di squadra che colpisce con testa e schiena spalle alla porta, però spinge, anche se lievemente, Iemmello e l’arbitro viene richiamato allo schermo di bordocampo. Dopo il check, però, il direttore di gara conferma la rete.
Ora per passare il turno la compagine calabrese dovrebbe segnare 4 gol senza subirne più, nella mezzora che resta è quasi impossibile che ciò accada.
Al 70’ gioco fermo per l’intervento dei medici che vanno ad assistere Reca e Pigliacelli dopo uno scontro nell’area giallorossa.
All’85’ brutto gesto di Biasci che colpisce col braccio allo stomaco Hristov. L’arbitro viene richiamato dal Var allo schermo e dopo il check estrai il rosso diretto per il 28 del Catanzaro.
Spezia-Catanzaro, dopo 5 minuti di recupero, termina 2 a 1.
Il tabellino