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17/12/2025 ore 19.50
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Tennis, Alcaraz si separa da Ferrero dopo sette anni e 24 trofei Atp

Un sodalizio che ha permesso al giovanissimo talento di Murcia di bruciare la tappe e raggiungere a suon di vittorie il trono del tennis mondiale a soli 19 anni

di Redazione Sport
Ferrero e Alcaraz si lasciano dopo sette anni

La crisi del settimo anno colpisce anche una delle coppie più vincenti della storia del tennis, quella formata da Carlos Alcaraz e dal suo allenatore, Juan Carlos Ferrero. Un sodalizio che ha permesso al giovanissimo talento di Murcia di bruciare la tappe e raggiungere a suon di vittorie il trono del tennis mondiale a soli 19 anni.

Sono ben 24 i trofei Atp, di cui sei dello Slam, alzati da Alcaraz grazie anche ai consigli e all'impegno di Ferrero e nulla lasciava presagire l'improvviso divorzio, quasi all'inizio della nuova stagione che riproporrà il duello con Jannik Sinner. I due campioni si ritroveranno in campo già il 10 gennaio in un match esibizione a Seul, appuntamento che l'italiano aspetta con impazienza, "non vedo l'ora" ha scritto sui social, in attesa di ricominciare a fare sul serio all'Australian Open.

Nel testa a testa col murciano, Sinner avrà il non indifferente vantaggio di poter contare ancora su uno staff collaudato, guidato dal Darren Cahill-Simone Vagnozzi, mentre secondo i media spagnoli il rivale si affiderà al 55enne Samuel Lopez, entrato in squadra come vice di Ferrero nel 2024. I due allenatori solo poco tempo fa si sono aggiudicati il premio “Coach del anno” dell'Atp, che Ferrero aveva ricevuto anche nel 2022.

Cosa abbia provocato quello che in Spagna viene definito un fulmine a ciel sereno non è chiaro, ma a dare qualche vago indizio è il 45enne ex n.1 al mondo, che in un post sui social scrive: «Siamo stati una squadra incredibile nonostante le difficoltà e sono sicuro che continuerete a raggiungere grandi successi. Avrei voluto continuare». Tre parole che potrebbero indicare una scelta voluta del tennista ma anche un motivo esterno, e ignoto, che l'hanno resa obbligata. «Sono convinto che i bei ricordi e le brave persone trovino sempre il modo di incrociarsi di nuovo», aggiunge Ferrero sottolineando che «oggi è un giorno difficile».

Lo stesso aggettivo usato da Alcaraz per aprire la dichiarazione con cui annuncia la separazione: «È molto difficile scrivere questo post - afferma sui social media, pubblicando una foto dei due abbracciati -. Dopo più di sette anni insieme, “Juanki” e io abbiamo deciso di concludere la nostra storia insieme. Grazie per aver trasformato i sogni di un bambino in realtà», scrive Alcaraz.

Ferrero, vincitore del Roland Garros e finalista a New York nel 2003, dopo il ritiro è diventato allenatore, lavorando al fianco di Alexander Zverev nel 2017 prima di dedicarsi ad allevare il talento di Alcaraz. «Abbiamo iniziato questo viaggio quando ero un bambino, e per tutto questo tempo sei stato al mio fianco in un viaggio incredibile, dentro e fuori dal campo - ricorda il murciano -. Ora il cambiamento sta arrivando per entrambi, nuove avventure e nuovi progetti. Sono in pace, sapendo che entrambi non abbiamo lasciato nulla in più da dare», aggiunge il n.1. Molto presto, il campo dirà se aveva ragione.