Verso Crotone-Trapani, Longo: «Serve qualità e attenzione negli ultimi metri»
Alla vigilia del match, il tecnico commenta: «Siamo in grado di offrire soluzioni alle negatività e tirare fuori la squadra dai risultati sfavorevoli»
Dopo il successo in Coppa Italia contro il Foggia, il Crotone ospita domani allo Stadio Ezio Scida il Trapani alle 14:30 per la dodicesima giornata di Serie C. Una sfida che affonda le radici in 74 anni di storia, con 70 confronti complessivi tra le due squadre tra campionato e Coppa Italia. Il bilancio allo Scida vede 18 successi del Crotone, 4 del Trapani e 12 pareggi.
Mister Emilio Longo ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-gara, chiarendo subito: «Dobbiamo essere soddisfatti per il passaggio del turno – analizzando il successo di misura in Coppa sul Foggia –. La buona disponibilità mostrata da tutti ci ha permesso di soffermarci sia sull’aspetto fisico che su quello tattico, decidendo anche di cambiare pelle, passando a una soluzione con una mezza punta e una punta, con esterni più larghi. Voglio fare un elogio speciale a Sala, che è riuscito a mantenere la porta inviolata».
Per la sfida ai siciliani, Longo sottolinea che «oggi deve prevalere l’attenzione massima». Il Trapani, allenato dall’ex Salvatore Aronica, cerca riscatto dopo l’uscita dalla Coppa Italia, ma in campionato ha registrato due sconfitte in meno rispetto ai rossoblù, con una differenza in classifica dovuta agli 8 punti di penalizzazione inflitti ai siciliani. «La gara sarà di altissimo livello – prosegue il tecnico – e a prescindere dalla disposizione tattica che sceglieremo all’inizio, che non svelo perché il collega non ha certo bisogno di aiuti, dovremo essere attenti nelle scelte negli ultimi metri di campo e nel leggere le varie fasi della partita».
Più probabile l’utilizzo del solo Gomez in attacco, viste anche le condizioni ancora incerte di Murano. Al netto della centralità di Vinicius come “rimpiacque”, Longo sottolinea l’importanza dell’attenzione sin dai primissimi minuti per invertire lo score casalingo, che finora ha visto tre sconfitte, un pari e due sole vittorie. «È ovvio che davanti la differenza la può fare solo la qualità – conclude –. Vinicius, al netto di qualche problema fisico, ha poco di questa categoria, e siamo stati sfortunati anche per la contemporanea indisponibilità di Murano e Perlingieri. Tuttavia, siamo in grado di offrire soluzioni alle negatività e solo da questa capacità di essere consapevoli e forti possiamo tirarci fuori da qualsiasi condizionamento dei risultati».