Vigor Lamezia, il saluto dell'ex ds Morelli: «Svolto il mio compito con profondo attaccamento»
Le parole del direttore sportivo: «Ho imparato l'importanza di andare professionalmente avanti e mai indietro, ho preferito non accettare il nuovo incarico della società»
Nuovi capitoli e nuovi orizzonti per la Vigor Lamezia che il prossimo anno affronterà il campionato di serie D (girone I). Il club biancoverde però cambierà diversi tasselli non solo in organico ma anche dirigenziali e con addii sicuramente importanti di figure che hanno comunque lasciato il segno nella compagine lametina. Tra questi rientra certamente il direttore sportivo Antonio Morelli che ha però annunciato, attraverso un comunicato ufficiale, il suo divorzio sportivo con il club.
I ringraziamenti
Parte innanzitutto dalla fine l'ormai ex ds biancoverde, ovvero con i ringraziamenti a ogni singolo componente: «Si chiude per me un'avventura entusiasmante, dopo anni di successi e vittorie, di conquiste e sacrifici, lascio la famiglia della Vigor Lamezia.
Per iniziare ci tengo a esprimere un sentito ringraziamento ai miei collaboratori più stretti, senza i quali non sarei riuscito a svolgere al meglio il mio lavoro: il Mister Salerno indiscusso condottiero che con le sue capacità ha fatto si che si realizzasse il sogno che mancava ormai da troppo tempo; Franco Gigliotti e il suo sangue Bianco Verde; Marco Foderaro che con la sua esperienza è stato per me molto prezioso; Domenico Garcea un grande professionista; Gennaro Curcio e il suo essere sempre presente; Tony Piazza il preparatore dei portieri; Luca Vasta lo stratega del gruppo; Saverio Torcasio mio compagno di viaggio fin dalla prima categoria; Tonino Mercuri il “tutto fare” e fare bene; e poi, Michele De Sarro, Tonino Cardamone, Enzo Morello, Vanessa Paola l’addetta stampa ma soprattutto tifosa e infine, il mio Direttore Generale Enzo Augello che mi è stato vicino in ogni momento di gioia e di difficoltà. Voglio ringraziare tutti i giocatori che si sono succeduti in questi anni, dalla prima categoria fino a quelli con i quali ho condiviso il sogno della promozione in serie D, tutti professionisti ed amici che difficilmente si incontrano in questo mondo alle volte un po' ingrato».
Una passione biancoverde
Morelli ripercorre i ringraziamenti, spiegando in un certo senso anche i motivi di tale decisione: «Esprimo un sentimento di gratitudine anche per il direttore Donnarumma, persona con la quale ho collaborato per poco tempo ma dal quale ho avuto la fortuna di apprendere nozioni in quanto vero professionista nel mondo del calcio.
Ringrazio tutti i mister e preparatori con i quali ho lavorato in questi cinque anni, da ognuno ho imparato qualche cosa che conserverò gelosamente. Un grazie di cuore va poi alla città di Lamezia, agli appassionati e sempre presenti tifosi della Vigor che ci hanno accompagnato in questa straordinaria risalita verso palcoscenici più degni del nome di questa gloriosa realtà sportiva. Grazie anche alla società che in questi anni ha creduto in me e mi ha permesso di lavorare in maniera serena e proficua. Infine, ma non per importanza, un ringraziamento alla mia famiglia che mi è sempre stata accanto nonostante l'abbia spesso trascurata per dedicarmi alla mia grande passione, la Vigor Lamezia.
I motivi della decisione
Ecco poi i motivi della decisione presa da Morelli: «Ispirato dall'insegnamento di mio padre, che mi ha sempre trasmesso l'importanza di andare professionalmente avanti e mai indietro, ho preferito non accettare il nuovo incarico proposto dalla società, fermo nella convinzione di aver assolto il mio compito con profondo attaccamento e passione per questi colori, e con l’orgoglio di aver raggiunto grandi traguardi in tempi straordinariamente brevi. La mia esperienza alla Vigor Lamezia si chiude qui ma la mia passione, il mio tifo e il mio sostegno per questa gloriosa realtà non verranno mai meno».