Volley Calabria, Lory Pizzo ed Elio Sozzi esportano qualità nelle finali nazionali giovanili
Le due società sono reduci dagli ultimi appuntamenti stagionali e hanno ben impressionato gli addetti ai lavori. Un messaggio di positività da trasmettere nella Calabria della pallavolo alle prese con la collocazione nei campionati
Insistere, persistere e ottenere la crescita dei ragazzi. È un po’ questa la missione finale della Lory Pizzo e della Elio Sozzi, impegnate a Caorle nei trofei nazionali giovanili S3, riuscendo così a coinvolgere giovani pallavolisti, dirigenti, allenatori e famiglie in un clima di spensieratezza e passione verso questo sport.
In casa napitina c’è la soddisfazione per un esordio brillante con i propri ragazzi, la società è rimasta pienamente soddisfatta dall’organizzazione dell’evento in Veneto: «È la nostra prima esperienza al Trofeo Nazionale Giovanile e resterà nei nostri ricordi per lungo tempo - ha dichiara il presidente Francesco Sarlo -, un’organizzazione perfetta ha saputo tener al centro dell’attenzione i bambini. Un sano agonismo ha sempre mantenuto l’idea di una grande festa del Volley S3 italiano»
Il presidente Sarlo ha rimarcato con soddisfazione la possibilità di aver lasciato ai propri giovani atleti una sorta di segno positivo che ricorderanno per tutta la loro vita. Nell’attesa di conoscere le novità per il futuro (con una non irreale ipotesi di ripescaggio in Serie B2) la società guarda con fiducia ai prossimi step da dover raggiungere.
Entusiasmo e partecipazione non sono mancate nemmeno per la Elio Sozzi, che ha partecipato a Caorle con ragazze dall’indubbio talento, a mostrare amore per la pallavolo e determinazione sportiva: «Anche per noi è stata per noi un’esperienza straordinaria – commentano – in quanto siamo partiti da campionesse regionali, con entusiasmo e consapevolezza, trovandoci fin dal girone iniziale ad affrontare squadre di altissimo livello come l’Imoco. Abbiamo perso una sola partita in tutta la manifestazione, con sette gare di cui sei vinte, ma il meccanismo del tabellone ci ha impedito di entrare tra le prime otto. Nonostante questo, abbiamo reagito con grande carattere, vincendo tutte le successive gare e chiudendo al 9º posto nazionale».
La Elio Sozzi non ha avuto grandi fortune nel torneo di Serie C femminile, ma ha allargato il raggio d’azione giovanile: «Quello di Caorle è un risultato che non rispecchia pienamente il nostro percorso, ma che racconta comunque una squadra forte, compatta e determinata. Siamo fieri delle nostre atlete, dell’allenatore Mazzei – alla sua prima esperienza da primo allenatore in una finale nazionale – e di tutte le famiglie che ci hanno sostenuto».