Cantiere nuovo ospedale della Sibaritide, il sindacato Cub: «Situazione inaccettabile ma ad oggi nessun intervento risolutivo»
La sigla sindacale accende i riflettori sulle problematiche giornalmente affrontate dai lavoratori: dalle condizioni igienico-sanitarie dei bagni all’assenza dei ticket mensa passando per criticità inerenti contratti e turni straordinari
Il sindacato Cub Calabria accende i riflettori sulle gravi irregolarità riscontrate all'interno del cantiere dell’Ospedale Unico della Sibaritide di Corigliano Rossano. In una nuova comunicazione ufficiale, indirizzata tra gli altri al Commissario Straordinario della Regione Calabria e all'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza, la sigla sindacale denuncia una situazione che definisce «non più tollerabile». Tra le problematiche segnalate spiccano le condizioni igienico-sanitarie dei locali adibiti a docce e bagni, descritti come fatiscenti e insufficienti rispetto al numero di operai presenti. Una situazione che, secondo Cub, compromette la salute e la dignità dei lavoratori.
Ma non è tutto: numerosi operai risultano assunti con contratti a termine rinnovati più volte, in modo da aggirare il diritto alla stabilizzazione. Il sindacato sottolinea come gli iscritti alla propria sigla siano stati penalizzati anche sul fronte delle proroghe contrattuali, evidenziando una gestione discriminatoria nei confronti della manodopera locale rispetto ai trasfertisti. A questi ultimi sarebbero riservati turni straordinari e lavori festivi, mentre ai residenti non verrebbero offerte le stesse opportunità.
Fumata nera in un incontro con i vertici
Ulteriori presunte anomalie riguardano l'assenza dei ticket mensa, mai corrisposti dalla data di assunzione, e la gestione delle buste paga: invece del pagamento degli straordinari, compaiono rimborsi indicati come "Trasferta Italia". Un sistema che, secondo il Cub, aggira i diritti retributivi consolidati per legge. In data 8 maggio si è tenuto un incontro presso il cantiere dell’Ospedale Unico, alla presenza del Commissario, dei rappresentanti della committenza e della ditta Ennegi Service Srl, per discutere delle criticità evidenziate. Tuttavia, secondo quanto riportato dal sindacato, l’incontro non ha prodotto risultati concreti: «Nonostante le denunce reiterate, non è stato adottato alcun provvedimento risolutivo», si legge nella nota. Il sindacato ha annunciato che continuerà a portare avanti tutte le azioni necessarie a tutela dei diritti dei lavoratori, sollecitando un intervento delle autorità competenti. Viene inoltre richiamato il dovere del committente di garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di contratti, sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. La situazione nel cantiere, ribadisce il CUB, richiede un’attenzione immediata per evitare ulteriori peggioramenti e per assicurare condizioni di lavoro dignitose.