Prenota un esame otto mesi fa ma quando si presenta il reparto è chiuso, l’odissea di una paziente vibonese
La 53enne aveva effettuato la prenotazione a novembre 2024 all’ospedale di Soriano. Poi l’amara sorpresa: «Non hanno neanche avvisato. Ora dovrò riprogrammare tutto e aspettare chissà quanto»
Una prenotazione risalente a novembre 2024 e un reparto chiuso per lavori. È quanto accaduto a una paziente vibonese di 53 anni che, carte alla mano e dopo lunghi mesi di attesa, si era recata all’ospedale di Soriano per sottoporsi a una Moc (esame radiologico utile per esempio per diagnosi come la osteoporosi).
«Perché non sono stata avvisata?»
Tuttavia, giunta nella struttura sanitaria, la paziente – ci racconta – non ha potuto effettuare alcun esame: «Mi hanno risposto che il San Domenico non può eseguire la moc perché il reparto è chiuso. Eppure avevo normalmente regolarizzato la ricetta». In effetti, il reparto di radiologia è off limits da mesi per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione finanziati con il Pnrr. Ma, a quanto pare, nessuno si è preso la briga di avvisare chi è in lista d’attesa. La paziente, infatti, ha cercato di capire l’origine del cortocircuito: «Ho chiesto perché non ero stata avvisata del fatto che il reparto fosse chiuso e in prima battuta mi è stato risposto che mi avevano contattato. Eppure non avevo ricevuto alcuna chiamata, neanche nei giorni scorsi. Quindi ho sollecitato una verifica e, alla fine, anche a loro non risultava alcuna chiamata».
Il privato, l’ultima spiaggia per chi può
L’amarezza è tanta: «Ci lamentiamo che i tanti ospedali montani chiudono e poi, se sono aperti e bene o male funzionanti, non si riescono a garantire le prestazioni. Una persona anziana alle prese con simili situazioni, come fa? Deve rinunciare alle cure? Stamattina, insieme ad altri pazienti, alcuni avanti con l’età, ci siamo ritrovati lì spaesati. Senza soluzioni. Penso che tutto questo non sia giusto», fa presente la donna. Adesso, «dovrò nuovamente confrontarmi con il cup e capire le date disponibili. Sicuramente attendere altri mesi, speriamo non sei come in questo ultimo caso. L’alternativa è rivolgersi al privato ma al momento non ho le disponibilità economiche».